“Sinner ha capito che…”: ultim’ora, ecco il motivo del suo forfait | La verità sconvolge l’Italia intera
Jannik Sinner dopo il trionfo a Wimbledon è quasi sparito dai radar. Adesso arriva la notizia di un clamoroso forfait deciso in extremis
Dalle stelle alle stalle. Nel mondo dello sport basta un niente per passare dai peana alle critiche, anche le più aspre. Da qualche giorno a subire le paurose oscillazioni dei commenti di tifosi, hater da tastiera e osservatori a vario titolo è manco a dirlo Jannik Sinner.
Il tennista italiano fresco vincitore del torneo più prestigioso al mondo, quello di Wimbledon, ha infatti deciso di prendersi qualche giorno di meritata vacanza rinunciando a prendere parte ad uno dei Masters 1000 a lui più graditi.
Ad agosto del 2023 proprio sul cemento di Toronto il fuoriclasse di San Candido si aggiudicò il primo dei 4 tornei da 1000 punti finora conquistati, battendo in finale in due set l’amico e rivale Alex De Minaur.
Per ragioni legate soprattutto alla necessità di ricaricare le pile in vista dei grandi appuntamenti di fine anno, dagli Open degli Stati Uniti alle Atp Finals passando per le fasi decisive della Coppa Davis, Sinner ha deciso di saltare il torneo canadese.
Sinner, la decisione fa discutere: media scatenati
La scelta del fuoriclasse altoatesino, a cui tra l’altro si sono accodati anche Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, ha inevitabilmente scatenato un vespaio di polemiche e di feroci discussioni, in particolare sulle piattaforme social.
C’è chi sostiene che Sinner in quanto numero uno del tennis mondiale avrebbe dovuto comunque onorare l’impegno di Toronto, al netto di una inevitabile e prevedibile stanchezza fisica e nervosa legata al grande sforzo profuso a Wimbledon.
Sinner, arriva la difesa a spada tratta: tifosi spiazzati
La maggioranza dei tifosi si è invece schierata con Sinner e con la sua decisione. Una presa di posizione esplicita che negli ultimi giorni ha fatto proseliti anche tra ex giocatori ed addetti ai lavori. Nel corso di una lunga intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘ l’ex tennista italiano Paolo Canè ha preso le parti del numero uno del ranking difendendone la scelta a spada tratta.
“Non solo approvo quando rinunciano a un torneo ma ne sono felice, significa che hanno capito che non bisogna correre dietro ai risultati ma alla salute per prolungare la propria carriera. Il segreto del tennis è semplice: giocare poco e vincere sempre“.