Faccio il contrario di Gasperini | Addio Roma, già prenotato il volo per Bergamo: la sua nuova squadra è l’Atalanta
Le strade del mercato portano a diverse direzioni. Ecco chi ha deciso di intraprendere la via inversa rispetto al tecnico.
Tutte le strade portano a Roma ma alcune portano a Bergamo. Proprio a nord, con temperature diverse e uno stile completamente opposto a quello della Roma di Ranieri, si può fare calcio ad alti livelli e divertirsi.
I giallorossi possono sicuramente imparare dai nerazzurri di Bergamo e non a caso hanno deciso di scippargli il loro condottiero. Una guida tecnica e spirituale che è riuscita a costruire un ciclo vincente. Il trionfo in Europa League rappresenta un traguardo formidabile.
Chissà se anche nella Capitale il nuovo tecnico riuscirà insieme ai propri ragazzi a raggiungere quelle vette. Ci vorrà sicuramente del tempo e il mercato dovrà essere una condizione necessaria e sufficiente per azzardare il grande salto.
L’obiettivo, manco a dirlo, sarà la qualificazione alla prossima Champions League. A Bergamo si può trovare un ambiente per crescere ma questa volta ad attendere il calciatore non ci sarà il Gasp ma un suo allievo, Ivan Juric.
Il colpo che tutti stavano aspettando
Si sta confermando una tradizione che finora ha portato buoni frutti. La tratta Roma-Bergamo, a prescindere dal nome di chi sale sul treno, può rappresentare un momento saliente della carriera di ogni calciatore.
Ecco perché i bergamaschi non hanno perso tempo e si sono assicurati un calciatore dal grande potenziale, capace di far intravedere in giallorosso delle qualità adatte al calcio dei grandi. Ora i suoi nuovi tifosi non vedono l’ora di sostenerlo dal vivo.
A Bergamo per vincere
Il portale atalantini.online presenta il nuovo colpo della Dea. “195 centimetri di altezza, 19 anni e la maglia della Croazia Under 19 sulle spalle. Sergej Levak arriva a Bergamo dopo aver stupito a Roma con 7 gol in 41 presenze in Primavera, ma senza riuscire a trovare l’accordo per il rinnovo”.
Dalle parti di Bergamo sperano che questo sia solo l’inizio. Si conferma la tradizione che vede il passaggio di giovani talenti da un club all’altro. Tra qualche anno forse sentiremo parlare di questo gigante in ottica prima squadra.