“Penalizzazione di 8 punti”: bomba in Italia, sentenza devastante | La prossima stagione partiranno con l’handicap
Stangata durissima: adesso è ufficiale. La società il prossimo anno partirà con una situazione gravissima da gestire.
Anche a stagione ampiamente conclusa, il tema delle penalizzazioni continua a tenere banco nel calcio italiano. Adesso è arrivata anche l’ufficialità: il ricorso presentato dal club è stato respinto e la sanzione è stata confermata in maniera definitiva.
La squadra in questione partirà dunque con un handicap pesantissimo nella prossima stagione. Si tratta di una penalizzazione di 8 punti, una vera e propria stangata che complica già da ora i piani futuri della società, chiamata a rincorrere fin dalle prime giornate.
La sentenza ha immediatamente generato un’ondata di reazioni, tra tifosi e addetti ai lavori, consapevoli di quanto una simile decisione possa influenzare l’andamento dell’intero campionato. Il club aveva provato a difendersi in tutte le sedi competenti, presentando un ricorso formale contro la decisione iniziale, ma l’esito è stato negativo.
Le motivazioni della sanzione sono state ritenute fondate e dunque la penalizzazione resta in vigore. La squadra partirà con 8 punti in meno in classifica, una zavorra che rischia di pesare sia nella corsa salvezza che in eventuali ambizioni più alte. Ora la palla passa al campo, dove servirà un’impresa per rimettere in piedi una stagione che parte già in salita.
Trapani, ricorso respinto: confermata penalizzazione di 8 punti
Parliamo nello specifico del Trapani. La Corte Federale d’Appello, a Sezioni Unite, ha respinto il ricorso presentato dal club siciliano, rendendo definitiva la penalizzazione di 8 punti da scontare nel campionato 2025-26. La decisione è stata resa nota attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della FIGC.
“La Corte Federale d’Appello, a Sezioni Unite, ha respinto il reclamo dell’FC Trapani 1905 s.r.l. Calcio 1918, confermando la penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025-26″, si legge nella nota.
La prossima stagione inizia in salita
Il provvedimento era stato già inflitto lo scorso 29 maggio dal Tribunale Federale Nazionale, a seguito di violazioni di natura amministrativa, e il club aveva deciso di fare appello nella speranza di ottenere l’annullamento o la riduzione della sanzione. Tuttavia, il secondo grado di giudizio ha confermato in pieno la sentenza iniziale.
La penalizzazione rappresenta un serio ostacolo per una squadra che sta cercando di ritrovare stabilità tecnica e risultati dopo una stagione, quella scorsa, a dir poco turbolenta. Il campionato 2024-25, infatti, si era concluso con l’undicesimo posto nel Girone C di Serie C.