Jasmine Paolini, ecco perché non vince più | Dalla gioia di Roma al baratro infinito: la verità è spuntata solo ora

Il successo di Roma un fuoco di paglia. Il 2025 di Jasmine Paolini altamente deludente: la tennista di Castelnuovo di Garfagnana non vince più.
Da top a flop il passo è breve. Solo un anno fa, il nome di Jasmine Paolini risuonava prepotentemente nel circuito tennistico internazionale al femminile. Sinonimo di talento e determinazione. Finalista al Roland Garros e a Wimbledon nel 2024, la tennista di Castelnuovo di Garfagnana aveva incantato il mondo con le sue prestazioni, volendo anche con la sua simpatia, proiettandosi nell’élite del tennis mondiale. Ma il 2025 ha portato con sé un’inaspettata e drammatica inversione di rotta, trasformando un sogno in un incubo sportivo.
Fatta eccezione per il trionfo agli Internazionali BNL d’Italia a Roma, un lampo isolato di speranza in un’annata buia, il 2025 di Jasmine Paolini è stato un autentico crollo. Le vittorie sono diventate un lontano ricordo e il suo gioco, un tempo così efficace, sembra aver perso smalto e fiducia.
La condizione fisica, unita a un evidente disagio psicologico, sembra averla allontanata dalla sua migliore forma. L’ultimo capitolo di questa crisi si è consumato sul cemento di Montreal, al National Bank Open, dove la Paolini ha incassato l’ennesima, cocente delusione. Eliminata al primo turno del singolare dalla sconosciuta giapponese Mai Ito, numero 157 del ranking WTA, la tennista italiana ha mostrato ancora una volta difficoltà nel mantenere la concentrazione e nel gestire i momenti chiave del match.
Un’uscita prematura che ha lasciato l’amaro in bocca ai suoi tifosi e ha alimentato le preoccupazioni sulle sue attuali condizioni. Ma non è finita qui. Anche nel doppio, al fianco della fidata compagna Sara Errani, l’avventura canadese si è conclusa troppo presto.
Un’ulteriore battuta d’arresto che evidenzia una fragilità complessiva, non solo tecnica ma anche mentale. La Paolini, un tempo grintosa e capace di rimonte spettacolari, appare ora appannata e priva della scintilla che l’aveva portata così in alto. Cosa sta succedendo a Jasmine Paolini? È una domanda che molti si pongono, addetti ai lavori e appassionati.
Cadute rovinose
Il tennis è uno sport crudele, dove le vette più alte possono essere seguite da cadute rovinose. La speranza è che la tennista di Castelnuovo di Garfagnana possa ritrovare presto la fiducia, la forma fisica e, soprattutto, la gioia di scendere in campo.
Da marzo 2025 ha cominciato a vagabondare tra un coach e l’altro, dopo il meraviglioso connubio con Renzo Furlan, ora commentatore tecnico Sky.
Al Roland Garros ha sprecato tre match-point al quarto contro turno contro Svitolina ed è andata a casa. A Wimbledon è uscita al secondo turno. La delusione di Montreal è la cartina di tornasole di un moment tutt’altro che magic. Ciò che preoccupa di più è la mancanza di quel sorriso che l’ha sempre contraddistinta.