Scusatemi tanto, ma non posso rinnovare | Napoli, fulmine a ciel sereno: saluta Conte a un passo dall’esordio
Gli intoppi di mercato stanno rallentando e non poco la campagna di rafforzamento del Napoli. Ci mancava un fulmine a ciel sereno.
Le trappole del mercato sono dietro l’angolo, pronte a scattare quando meno te lo aspetti, come un fulmine a ciel sereno. Prendete il Napoli, l’entusiasmo regnava sovrano dopo il dietrofront di Antonio Conte, pronto a lasciare l’amato Golfo, prima di un sorprendente ripensamento. Una mossa che ha prodotto una reazione a catena.
Sì perché uno dopo l’altro sono arrivati gente del calibro di di Kevin De Bruyne, il talento di Noa Lang, la concretezza di Lorenzo Lucca in attacco e la solidità difensiva di Sam Beukema. Super acquisti che sembravano aver completato una rosa già stellare, in grado di potersi riconfermare in Italia, senza disdegnare affatto un’avventura ambiziosa in Champions League.
Poi le prime nubi si sono addensate all’ombra del Vesuvio. Il Napoli aveva messo nel mirino due obiettivi precisi: Ademola Lookman e Dan Ndoye. Il primo, reduce da una stagione straordinaria, era l’esterno perfetto per il tridente di Conte.
Il secondo, un giovane promettente, era visto come il rinforzo ideale per il futuro. Ma le trattative si sono arenate. Lookman, dopo un lungo tira e molla, non è arrivato, e Ndoye ha preso il volo verso la Premier League, accasandosi al Nottingham Forest.
Un’atmosfera di attesa
Queste mancate operazioni di mercato hanno creato un’atmosfera di attesa e, in parte, di delusione. In molti si chiedevano se la società avesse fatto abbastanza per soddisfare le richieste del tecnico.
L’esordio stagionale è alle porte e l’entusiasmo della piazza, seppur alto, sembrava non essere quello di inizio estate. Antonio Conte continua a chiedere l’erede di Kvara, che non è ancora arrivato. E ora dovrà trovare un altro sostituto.
I motivi dell’addio
Nonostante l’inizio di stagione sia imminente, è giunta un’altra notizia inaspettata che ha scosso l’ambiente partenopeo. Non si tratta di un addio di un giocatore, né di un cambio ai vertici societari. Riguarda proprio Antonio Conte, o meglio, un suo collaboratore fidato.
Attraverso un post sui social, il personal trainer dell’allenatore del Napoli, figura cruciale nello staff tecnico, ha annunciato il suo addio. “Mi vedo costretto a non rinnovare il contratto presentatomi“, ha scritto Tiberio Ancora, anche il nutrizionista che Antonio Conte aveva voluto con sé al Napoli per curare l’aspetto importante dell’alimentazione. Un mancato rinnovo definito “improvviso e inaspettato”, causato da misteriose motivazioni “personali”.