“Ecco cosa faccio la sera”: Sinner a ruota libera, svelata la sua passione segreta | Non lo sapeva praticamente nessuno

Jannik Sinner senza peli sulla lingua, sorprende una sua recente dichiarazione sulla passione che movimenta le sue serate
Jannik Sinner ha recuperato dopo il ritiro che lo ha costretto a terminare in anticipo l’atto conclusivo del Masters 1000 di Cincinnati, vinto dal rivale Carlos Alcaraz, sempre più vicino al sorpasso in testa alla classifica del ranking ATP.
L’altoatesino è pronto a rifarsi agli Us Open, dopo il trionfo nell’ultimo Grande slam, quello di Wimbledon, e nel cemento è consapevole di potere essere superiore allo spagnolo. Ad averlo bloccato, poche ore prima della finale del torneo disputato in Ohio, è stato un virus che ha colpito anche altri colleghi.
Il bilancio di questa stagione resta positivo e da lodare è la capacità dell’azzurro di avere difeso sino a questo momento il vertice della graduatoria mondiale del circuito maschile, al netto di tre mesi d’assenza obbligata che lo hanno costretto a non scendere in campo nei mesi primaverili.
Da maggio Sinner ha confermato il rendimento costante avuto nel periodo precedente e che gli aveva permesso prima di superare Nole Djokovic e poi di tenere a debita distanza i tennisti più talentuosi e agguerriti.
Sinner si gioca la difesa del primo posto agli Us Open
Jannik sa di essere a un passo dal concludere la seconda stagione di fila guardando tutti dall’alto ma molto dipenderà da come andranno le prossime due settimane a New York.
Le sensazioni da parte del tennista italiano sono positive, come ha evidenziato nel corso di un incontro organizzato da Explora Journeys e che ha preceduto il suo debutto nel torneo, contro il ceco Kopriva.
Sinner e la sua confessione sorprendente, di sera si diverte in questo modo
Sinner ha svelato di avere coltivato un hobby davvero insolito: “Mi sono appassionato ai Lego, moltissimo. Di sera, per esempio, costruisco con i Lego: ora sto costruendo un’auto. Qui a New York c’è un negozio di Lego molto vicino al mio hotel, ci sono andato e ho preso una Porsche e l’ho finita in cinque ore”.
Una passione che gli consente di staccare dallo stress del lavoro: “Metto su la musica e penso ad altro: quando sei un tennista o un atleta, hai così tanti pensieri nella testa, e anche pressioni, quindi di sera mi piace“.