“Ti sconsiglio di restare qui”: Tudor ha stracciato il contratto | Rinuncia ai soldi pur di abbandonare la nave
Il clamoroso retroscena di mercato che tiene col fiato sospeso i tifosi della Juventus. Ecco che cosa è successo.
Una nuova via per lo scudetto. L’obiettivo non è mai stato dichiarato pubblicamente ma se ti chiami Juventus non partecipi a una competizione tanto per farlo. Il mercato conferma questa tesi: la squadra bianconera si è rinforzata seguendo le indicazioni del proprio condottiero.
È sempre più la Juventus di Igor Tudor. Dna bianconero e quella voglia mai sopita di combattere su ogni pallone, fino alla fine ovvero a quel risultato che dalle parti di Torino conoscono bene: la vittoria. Che sia campionato o coppa non fa la differenza.
L’estro di Yildiz, la ritrovata verve realizzativa di Vlahovic e nel complesso una squadra che sa abbinare quantità e qualità. L’unico neo resta la continuità. Nell’ultimo faccia a faccia col Verona, ex squadra di Tudor, è arrivato soltanto un pari.
Le polemiche non sono mancate e la sensazione è che quella tracciata dal tecnico croato sia comunque la strada giusta. L’ultimo retroscena di mercato tuttavia addensa di nubi il cielo sopra Torino.
Un addio inevitabile
Un tecnico per definizione sempre in discussione. Col passare del tempo e con i risultati si sta finalmente scucendo di dosso l’etichetta del traghettatore. Si può pensare a un futuro ancora con Igor Tudor in panchina?
La rivoluzione bianconera ha toccato la dirigenza ma non l’assetto tecnico. Qualcuno però ha svelato un aspetto forse non del tutto noto al pubblico dello Juventus stadium: ecco di che cosa si tratta.
“Ti sconsiglio di restare qui”
Maggio 2022. Igor Tudor lascia l’Hellas Verona dopo un campionato spumeggiante, reso indimenticabile dalle vittorie contro Lazio, Atalanta e Juventus. Il patron Setti tuttavia lo “costringe” ad andarsene.
Su X un utente svela il retroscena grazie alla ricostruzione di Tuttosport. “A fine anno, quando ci siamo trovati e gli ho spiegato che avrei dovuto cedere i big, lui aveva già il contratto automaticamente rinnovato dopo la salvezza”, spiega Setti. Io gli dissi: “Ti sconsiglio di restare qui perché non so quanti giocatori sarò costretto a cedere”. Lui mi ha guardato, mi ha abbracciato e ha strappato il contratto, rinunciando ai soldi“.