Senza Champions è un disastro: conti in rosso e problemi col bilancio | I Friedkin vendono tutto
La situazione in casa giallorossa potrebbe peggiorare da un momento all’altro: ecco lo scenario che tutti vogliono allontanare.
Tra numeri, obiettivi e campo la Roma deve continuare a macinare punti per poter dire di puntare a un posto al sole. La qualificazione alla prossima Champions League, quest’anno più che mai, conta tantissimo.
“I numeri, però, sono testardi, come le strettoie del fair play finanziario ancora di più, per questo, non c’è trattativa in uscita che possa davvero essere chiusa definitivamente da un club che ha l’obbligo di 90 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. Lo scenario è arcinoto, ammesso tra i denti dagli stessi dirigenti della Roma, e ovviamente conosciuto in ogni dettaglio dai colleghi nerazzurri”.
Ecco cosa scriveva La Gazzetta dello Sport soltanto qualche settimana fa e possiamo dire che lo scenario non sia del tutto cambiato, anzi. Se da un lato i progressi della squadra di Gasperini sono evidenti, dall’altro le preoccupazioni in società resistono eccome.
I giallorossi hanno degli obblighi non solo verso i propri tifosi ma anche nei confronti dell’Uefa. Ecco perché la prossima vittoria, la più importante, sarà proprio quella della credibilità.
Tremano in due
Ci sono diverse strade per far fronte a questa situazione economicamente difficile. Dopo i grandi investimenti da parte della proprietà americana ora serve il riscontro del campo. Non c’è altra via d’uscita.
La strada più semplice sarebbe la cessione di uno (o più) big della rosa. Ci sono due nomi caldi che fanno gola a diversi club italiani e non solo. Uscite dolorose ma che permetterebbero al club capitolino di respirare.
Lo scenario peggiore
Stiamo parlando naturalmente delle posizioni in bilico di due pezzi da novanta della rosa romanista. Matias Soulé e Manu Koné. Se il centrocampista francese è stato corteggiato dall’Inter proprio a poche ore dall’inizio del campionato, per l’argentino la situazione è diversa.
Gli estimatori non mancano, soprattutto in Premier League e in caso di addio i rimpianti potrebbero moltiplicarsi. Il calciatore si sta integrando bene nello scacchiere tattico del nuovo tecnico e potrebbe diventare preso il simbolo di questo nuovo corso.