Gattuso saluta tutti: mondiali e addio alla nazionale | È già tutto deciso
Gennaro Gattuso, novità importanti per il futuro. Il commissario tecnico dell’Italia lascia la Nazionale: il suo destino è già scritto.
L’Italia di Gennaro Gattuso ha superato Israele con un netto 3-0, conquistando con una giornata d’anticipo il secondo posto nel Gruppo I. Un risultato importante che garantisce agli Azzurri l’accesso ai playoff per la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo.
Tuttavia, prima di conoscere il cammino definitivo, bisognerà attendere l’esito di Norvegia-Estonia: se i nordici vinceranno, l’Italia affronterà le semifinali del playoff a marzo. Il calendario prevede due tappe decisive: semifinale il 26 marzo e, in caso di successo, finale il 31.
A giocarsi gli ultimi 4 posti disponibili per il Mondiale saranno 16 squadre, tra cui l’Italia, che grazie al Ranking FIFA, sarà testa di serie nella prima fascia del sorteggio. Le 12 nazionali che chiuderanno al secondo posto nei rispettivi gironi verranno infatti divise in 3 fasce, sempre in base al Ranking FIFA aggiornato a novembre.
Al momento, insieme all’Italia, in prima fascia ci sono Turchia, Ucraina e Polonia. Questa posizione garantisce agli Azzurri di giocare la semifinale in casa. Anche se il percorso non sarà semplice, l’Italia parte con ottime basi. Per Gattuso e i suoi, il conto alla rovescia verso marzo è già iniziato: sarà lì che si deciderà tutto.
Italia ai playoff: le possibili avversarie
Le 4 nazionali in prima fascia giocheranno la semifinale in casa, come detto, contro una squadra di quarta fascia. Queste ultime non si sono qualificate attraverso i gironi, ma hanno vinto il proprio gruppo della UEFA Nations League 2024-25 e hanno ottenuto un buon piazzamento nel ranking complessivo della competizione.
Attualmente, le avversarie designare potrebbero essere Galles, Romania, Svezia o Irlanda del Nord. Le altre 4 semifinali vedranno le squadre di seconda fascia (Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Scozia) affrontare in casa le formazioni di terza, ovvero Macedonia, Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo. Sarà il sorteggio, previsto dopo la fine dei gironi, a stabilire sia gli incroci definitivi che chi giocherà l’eventuale finale in casa.
Gattuso può salutare in caso di mancata qualificazione ai Mondiali
Il percorso verso il Mondiale è quindi breve ma insidioso: due partite secche, una semifinale ed una finale, per centrare l’obiettivo. Gattuso, forte del supporto della Federazione, sa che il traguardo è alla portata, ma anche che un passo falso potrebbe mettere tutto in discussione.
L’idea che il futuro del CT sia legato al risultato del playoff è una possibilità concreta. Se l’Italia dovesse fallire la qualificazione, uno scenario di separazione non sarebbe affatto da escludere.