Ecco come fanno carriera: svelata rete di corruzione tra gli arbitri | Falsati i campionati
Nuovo scandalo per quanto riguarda gli arbitri: arriva il clamoroso annuncio su come facciano carriera i fischietti italiani
Se non si tratta di un vero e proprio scandalo allora poco ci manca. Fatto sta che si ritorna a parlare, ancora una volta, degli arbitri italiani.
Questa volta, però, non si ritorna a parlare degli errori commessi sui campi di calcio (come avvenuto in queste ultime giornate di campionato).
Ma decisamente di altro: ovvero di come fanno carriera i direttori di gara nel nostro Paese. Il tutto è stato annunciato da un noto giornalista che ha sganciato la “bomba” mediatica.
Lo stesso ha voluto fare il punto della situazione rivelando, per filo e per segno, come vanno avanti i fischietti e, soprattutto, come fanno carriera ricevendo promozioni su promozioni.
Scandalo arbitri, ecco come fanno carriera: il clamoroso annuncio
Nel corso di una intervista rilasciata al podcast “AuraSport“, condotto da Walter Sabatini, è intervenuto Michele Criscitiello. Il direttore di ‘Sportitalia’ ha voluto sganciare la bomba riguardante il mondo degli arbitri italiani. In particolar modo come fanno carriera i giudici di gara nei campionati italiani.
Queste sono alcune delle sue considerazioni: “Gli arbitri fanno carriera con i punteggi falsati. All’epoca c’era Morganti. E quando venivano fuori, per mettere i voti, manipolavano i voti agli arbitri. Per farli salire dalla Serie B alla Serie A. Dalla C alla B. In base ad amicizie e potere. E’ in corso una indagine da parte della Procura federale della FIGC sull’elezione del presidente dell’AIA, Zappi. Il tutto riguardante le presunte pressione e le minacce da parte della cordata che lo sostenevano per favorirne l’elezione“.
Scandalo arbitri, nessuno se lo aspettava: scoppia “Arbitropoli”
Criscitiello ha continuato dicendo: “In questo modo facevano pressioni su presidenti di sezione e sui componenti delle varie commissioni arbitrali. L’indagine è stata avviata dopo una serie di denunce ed esposti da parte di arbitri e componenti delle sezioni risentite verosimilmente per le promesse non mantenute. E i posti nelle commissioni si rischia il commissariamento dell’AIA. Sia Zappi che Orsato rischiano il deferimento da parte del Procuratore Federale“.
Alla domanda del collega giornalista se stesse per scoppiare o meno un “Caso Arbitropoli” la risposta di Criscitiello non si è fatta attendere: “E’ sicuro già scoppiata perché la Procura Federale ha avviato questa inchiesta dove l’ex arbitro, Daniele Orsato, che attualmente è il designatore degli arbitri di Serie C sarà fermato per pressioni sull’elezioni del presidente dell’AIA, Zappi. Dipende quanto vogliono far venire fuori il caos. Se vogliono commissariare l’AIA a quel punto vanno fino in fondo. Quello che emerge, come sempre in Italia, è un problema politico. Riportare l’AIA sotto il cappello della Federazione a tutti gli effetti dove invece, oggi come oggi, il presidente dell’AIA viene eletto dagli stessi arbitri. E quindi loro stessi decidono chi deve essere il loro capo“.