Un anno solare da protagonista e un quarto posto da difendere: il 2025 della nuova Roma del Gasp
Dall’arrivo di Claudio Ranieri in panchina la Roma si è dimostrata una delle assolute protagoniste della nostra Serie A
L’inizio dello scorso campionato ha segnato un punto di svolta per la Roma. Sotto la guida di Daniele De Rossi i risultati faticavano ad arrivare e così la società decise di sollevare l’ex capitano giallorosso dall’incarico nonostante il contratto triennale firmato solo pochi mesi prima, una scelta che però gettò la squadra nel baratro della parte destra della classifica, arrivando addirittura a ridosso della zona retrocessione.
Come se non bastasse a complicare ancora di più la situazione la panchina fu affidata a Ivan Juric, che nei pochi mesi in cui ha gestito i ragazzi era riuscito a collezionare risultati ancora peggiori, condannando così la squadra ad un anno di anonimato.
Questo però fino all’arrivo di Claudio Ranieri in panchina. Col suo ritorno infatti tutto è cambiato drasticamente, tanto che i giallorossi sono riusciti a sfiorare una clamorosa qualificazione in Champions, giocata fino all’ultima giornata con la Juventus.
Dopo Ranieri è stata la volta di Gasperini, che con un mercato non proprio eccellente anche a causa di alcune scelte sbagliate in entrata, è riuscito comunque a rimanere sulla scia di risultati del suo predecessore. Grazie anche all’ottimo lavoro svolto da entrambi in panchina la formazione capitolina è stata una delle assolute protagoniste dell’ultimo anno di Serie A.
Dal baratro alla rinascita: nel segno di Gasperini e Ranieri
Appena un anno fa, come già accennato, la Roma era caduta in un baratro dal quale sembrava impossibile uscire, ma Ranieri è riuscito a dare una svolta insperata. Con 82 punti infatti i giallorossi comandano la classifica della Serie A (per quanto riguarda l’anno solare), seguita dall’Inter e Napoli rispettivamente con 77 e 75 punti, numeri che lasciano spazio a poche interpretazioni, e che proiettano la squadra in piena corsa per il quarto posto.
A Ranieri va riconosciuto il merito di aver dato nuove motivazioni e maggior consapevolezza nei propri mezzi a questi ragazzi, che sono riusciti poi a dare continuità ai risultati anche in questa prima parte di stagione, chiudendo il girone d’andata con 33 punti, in piena lotta Champions e con soli tre punti da recuperare sul Napoli primo, che però ha una partita in meno. Mantenere questo ritmo sarà difficilissimo, ci si aspetta dunque un supporto maggiore da parte della società soprattutto in chiave mercato, per consegnare al tecnico una rosa ancora più completa per competere nelle tre competizioni.
Il mercato l’ago della bilancia
Visti i bilanci ed i paletti imposti dalla UEFA non sarà facile per la Roma muoversi sul mercato nella finestra invernale, tuttavia il lavoro svolto in estate per quanto riguarda acquisti e cessioni si è rivelato insufficiente visto l’apporto dato dai nuovi arrivi fino ad oggi. Tsimikas, Bailey, Ferguson, nomi importanti sui quali il club ha investito in termini di ingaggi, ma che ad oggi non stanno performando come ci si aspettava.
Nonostante questi limiti la squadra corre, lotta e porta risultati a casa, ma questo dimostra ancora di più l’urgenza di intervenire in entrata nel mercato di riparazione, per non rischiare di avere rimpianti a fine anno, in particolare adesso in cui il ritorno in Champions non appare così improbabile. Il 2025 è stato dunque un anno di assestamento, il 2026 però dovrà essere quello delle certezze.