Ma quali rinforzi, il calciomercato è bloccato | Annuncio devastante e sogni distrutti: tutto colpa di un antico debito
Una stangata esemplare che mette tutti in guardia. Senza il rispetto delle regole non sarà più possibile rinforzarsi.
Abbiamo sentito parlare più volte di debiti e possibili penalizzazioni anche per le squadre del nostro campionato. Uno scenario, quello peggiore, che prevede uno stop alla crescita e allo sviluppo della compagine condannata.
L’Italia ha fatto il pieno di “riconoscimenti” di questo tipo, anche se negli ultimi anni la situazione sembra essere cambiata. Si è parlato spesso di sostenibilità e rispetto delle regole. Due concetti non del tutto chiari agli operatori del settore.
Nel mondo del calcio si sprecano diverse risorse e non sempre esiste quella lungimiranza che permette di andare oltre le difficoltà del presente per apparecchiare un futuro migliore. Quando ci si accontenta del successo immediato è perché si è persa la bussola.
Il Presidente della FIFA Gianni Infantino ha deciso. Chi non rispetterà le regole andrà incontro a uno stop del mercato e soprattutto a un momento di stasi che può davvero compromettere il raggiungimento degli obiettivi concreti del club.
Mercato bloccato e polemiche
È successo davvero. Il Club non potrà operare in entrata per le prossime 3 stagioni o almeno questa è stata la prima indicazione. Stiamo parlando del Lione di Paulo Fonseca e di una stagione, la prossima, che potrebbe già essere compromessa.
Come riportato dall’Equipe il Club francese non ha pagato un debito arretrato di 2mila euro. Sembra assurdo ma è la verità. Di fronte alle penalizzazioni per il mancato rispetto delle regole relative al Fair Play Finanziario questa sembra una barzelletta.
Prima la stangata, poi il passo indietro
Sogni infranti. Il sesto posto in campionato non può rendere soddisfatti i tifosi del Lione. Poi anche la stangata. Tre sessioni di mercato senza la possibilità di rinforzarsi e dare slancio al progetto sportivo.
La FIFA e il club francese, per fortuna di quest’ultimi, poche ore dopo sono riusciti a trovare un accordo per il pagamento di questo vecchio debito che stava per costargli carissimo. Per una manciata di euro infatti, il Lione ha rischiato di incappare in una sanzione clamorosa, che agli occhi di molti era apparsa estremamente severa vista la piccolissima cifra di tale debito.