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Tragedia devastante, incidente gravissimo nel centro sportivo | 3 calciatori ricoverati in ospedale: ecco le loro condizioni

Incendio
Il gravissimo incendio scoppiato nel centro sportivo – pixabay – IlRomanista.it

Un altro centro sportivo finisce sulle pagine di cronaca per un gravissimo incidente che si poteva evitare. Tre giocatori in ospedale.

Lo spunto di riflessione che da anni gravitano attorno all’ecosistema calcio, che va al di là dei risultati sportivi dei top team di Serie A, lo ha dato qualche settimana fa proprio Antonio Conte, prima ancora del grande ripensamento che lo ha portato a restare a Napoli.

L’allenatore salentino neo campione d’Italia ha ripetutamente posto l’accento sul centro sportivo di Castel Volturno, non all’altezza della crescita esponenziale del club di Aurelio De Laurentiis, bi-campione d’Italia negli ultimi tre anni.

Fosse un problema soltanto del Napoli, si risolverebbe in quattro e quattr’otto, lo stesso presidente dei partenopei ha fatto sapere il trasferimento del suo club: l’ipotesi più gettonata è la La Piana, ma bisogna tenere in considerazione anche le aree di Qualiano e Monterusciello. Tant’è.

L’Italia anche sotto questo punto di vista è in grave ritardo rispetto ai club europei. Non è soltanto un fenomeno di Napoli, ma che accomuna molte società di Serie A, e che si va aggiungere all’atavico problema degli stadi: pochi, pochissimi ancora di proprietà.

Non se n’esce

Nonostante i tanti investimenti nel calcio italiano, numerosi centri sportivi di Serie A presentano carenze strutturali e di sicurezza, con episodi che hanno messo a rischio l’incolumità di atleti, staff e tifosi, causati più o meno dalla mancanza di quartier generali all’altezza della situazione.

Le gravi carenze strutturali e di sicurezza si ripercuotono sulle società e, di conseguenza sul calcio italiano, sempre più oggetto di aspre critiche da parte addirittura dell’UEFA, per bocca del suo presidente, Alexander Ceferin. Che non ci è andato molto per il sottile, accusando l’Italia di non avere stadi degni di tal nome. Tant’è. A quanto pare non se n’esce.

Viola Park
Viola Park, il quartier generale della Fiorentina – lapresse – IlRomanista.it

L’ultimo caso

Ha fatto scalpore l’ultimo caso scoppiato a inizio giugno, non solo per la gravità dell’incidente ma perché riguarda uno dei centri sportivi all’avanguardia della Serie A, il Viola Park, fortemente voluto dal suo presidente, Rocco Commisso.

Ebbene, uno dei suoi padiglioni è stato devastato da un terribile incendio che ha richiesto l’intervento di venti unità dei vigili del fuoco e ha causato il ricovero di tre giovani calciatori e un adulto per inalazione di fumo, poi per fortuna tutti dimessi. La causa sarebbe stata quella di un phon lasciato acceso, che si è surriscaldato troppo, provocando l’inagibilità dell’edificio, ma soprattutto sollevando interrogativi sulla sicurezza anche in strutture di recente costruzione. E si sta parlando di un centro sportivo terminato nel 2023, figuriamoci gli altri.