“Spalletti si dimette”: Caos in Nazionale, dopo Acerbi un altro terremoto | Cresce la curiosità per il prossimo CT
Non c’è pace per la Nazionale: a pochi ore dalla sfida contro la Norvegia un annuncio clamoroso scuote sia Coverciano che la Federcalcio
Una fetta della qualificazione ai Mondiali del 2026 rischia di esser scivolata via già ieri sera. La sfida di Oslo contro la temibile Norvegia del super bomber Erling Haaland rischia seriamente di trasformarsi in una Caporetto per la Nazionale italiana di Luciano Spalletti.
L’atmosfera che si respira dalle parti di Coverciano a poche ore di distanza dalla sfida di Oslo non è ovviamente delle migliori, tutt’altro. Il cosiddetto ‘caso Acerbi’ ha lasciato il segno sia tra i dirigenti della Federcalcio che tra gli stessi azzurri.
Del resto capita molto di rado che un giocatore respinga al mittente una convocazione in Nazionale, un gesto che nessuno però si è sentito di condannare pubblicamente. Insomma, il rischio che la sconfitta contro gli scandinavi si trasformi in una ‘Caporetto’ è concreto.
Il commissario tecnico Luciano Spalletti era apparso in conferenza stampa prepartita molto più nervoso del solito. L’allenatore di Certaldo evidentemente sapeva bene di avere a che fare con molti giocatori stanchi e acciaccati, in qualche caso addirittura stremati.
Terremoto Nazionale, Spalletti pronto a lasciare
Il riferimento è al blocco targato Inter, a dir poco fiaccato da una stagione lunga e stressante e con il morale sotto i tacchi in seguito alla scoppola rimediata in finale di Champions League contro il Paris Saint Germain.
Qualcuno alla vigilia del match aveva ipotizzato che Spalletti avrebbe potuto presentare un undici titolare senza i calciatori nerazzurri, inizialmente tenuti in panchina. Alla fine invece così non è stato, visto che ha schierato sia Barella che Bastoni.
Nazionale, addio a Spalletti: Gravina in cerca di un nuovo CT
Già alla vigilia della sfida contro la Norvegia però, c’è chi giurava che in caso di sconfitta pesante contro Haaland e compagni lo stesso Spalletti avrebbe potuto rassegnare le dimissioni e rimettere l’incarico di commissario tecnico nelle mani del presidente federale Gabriele Gravina, come leggiamo nel post pubblicato da un utente sulla piattaforma X. Sarebbe una mossa clamorosa e senz’altro sorprendente: nessuno infatti ai vertici della FIGC prefigura, per ora, uno scenario del genere.
Si tratta in realtà della consueta campagna social portata avanti da qualche migliaio di utenti, convinti che una sconfitta rovinosa contro la Norvegia (poi effettivamente verificatasi ieri sera) darebbe la stura all’addio dell’ex allenatore di Roma e Napoli. In questo momento sembra quanto meno improbabile. L’unica certezza però, è che nel mondo del calcio nulla si può escludere a priori.