Roma tra cessioni e rinnovi: il punto sul mercato giallorosso

Nella capitale sponda giallorossa è tempo di pensare a programmare il mercato per la stagione che verrà: il punto sulle trattative

Archiviato anche il discorso Ranieri-Nazionale in casa Roma è dunque tornato il momento di pensare solo ed esclusivamente alla programmazione futura. Il ritorno in Champions è ormai un’ossessione per la società, che però non si è tirata indietro e ha raccolto ancora una volta la sfida, affidando la panchina a uno come Gasperini.

Una scelta non condivisa da tutto l’ambiente romanista, ma sicuramente una delle più coerenti per il progetto che ha in mente la famiglia Friedkin, che è arrivata a questa decisione anche grazie ai consigli di Ranieri, che ha individuato nell’ex tecnico dell’Atalanta l’uomo giusto per tornare tra le prime quattro, avendo lui conquistato ben cinque volte questo risultato nelle ultime sette stagioni.

Risolto il nodo allenatore ne restano ancora parecchi da sciogliere in chiave mercato. Sono infatti diversi i calciatori in attesa di conoscere il proprio destino, su tutti il più chiacchierato è senza dubbio Mile Svilar, eletto miglior portiere della scorsa stagione, ma non solo.

Sul carro degli incerti ci sono anche nientemeno che Paulo Dybala e Leandro Paredes, ma anche Angelino, Pellegrini e Dovbyk. Tanti protagonisti e tante seconde linee in attesa dunque di capire il loro futuro, e di conseguenza tanto lavoro per Ranieri e Ghisolfi, chiamati a migliorare la rosa.

Cessioni e rinnovi: il punto sul mercato

Prosegue a oltranza la trattativa tra Mile Svilar e la Roma, con i giallorossi che in queste ore avrebbero alzato la proposta al calciatore a circa 3 milioni di euro a stagione, avvicinando così le parti ad un possibile accordo che potrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni. In difesa una possibile plusvalenza potrebbe essere rappresentata anche da Ndicka, arrivato a zero e sul quale la società potrebbe aver garantita una ricca plusvalenza, ma anche in questo caso il difensore è stato uno dei pilastri della retroguardia romanista, venendo schierato per tutte e 38 le partite di campionato senza mai saltare un minuto.

Incerti del loro posto anche Abdullhamid e Celik, mentre Angelino potrebbe rimanere in giallorosso dopo una trattativa che appare ormai sfumata con l‘Al-Hilal. Con il cambio in panchina per l’Inter aumentano i dubbi anche su Zalewski, che potrebbe trovare poco spazio con Chivu e che potrebbe dunque non essere riscattato dai nerazzurri.

Centrocampo e attacco plasmati per il Gasp

Ad oggi uno che potrebbe avere il posto fisso nell’ipotetico 3-4-3 di Gasperini potrebbe essere solo Manu Koné, reduce da una stagione da protagonista con la Roma, mentre Paredes e Pellegrini potrebbero lasciare la capitale, il primo per tornare in patria mentre il secondo per ritrovare quella fiducia ormai svanita. A ritrovare nuove motivazioni invece potrebbe essere proprio Bryan Cristante, che proprio sotto la guida dell’ex tecnico dell’Atalanta visse una delle sue migliori stagioni in Serie A, e che potrebbe essere un perno anche per la Roma che verrà.

Prosegue anche la trattativa con il Milan per Saelemaekers, che però si sta rivelando più complicata del previsto visto che i rossoneri non vorrebbero privarsi di un calciatore giovane e con le sue qualità, che però si potrebbe chiudere con circa 15-20 milioni da versare al club di Allegri. In dubbio anche Dybala e Dovbyk, il primo sempre a causa della precaria condizione fisica, il secondo invece perché non ha entusiasmato nel corso della sua prima stagione e la società potrebbe pensare di venderlo per provare a prendere un centravanti che si sposi meglio con le richieste del tecnico, non a caso in questi giorni sta prendendo piede la notizia di un interessamento della formazione capitolina riguardo Scamacca (rientrato però da un lungo infortunio). Molta carne al fuoco e moltissime trattative dunque da chiudere, il tempo c’è, ma uno dei fattori fondamentali per avere una rosa pronta per l’inizio del campionato è consegnare quanto prima gli acquisti all’allenatore onde evitare così problemi dovuti all’ambientamento.