Juventus? Macché, faccio come Gasperini | Secondo rifiuto incassato dai bianconeri: anche lui vuole solo la Roma
Niente da fare per la Juventus che, nel giro di pochissimo tempo, ha ricevuto non uno ma addirittura due rifiuti
Gian Piero Gasperini, dopo nove anni di Atalanta, aveva annunciato poche settimane fa che non avrebbe più continuato a lavorare sulla panchina degli orobici in vista della prossima stagione.
Successivamente si è parlato del mister di Grugliasco per quanto riguarda il suo futuro. Il suo nome è stato accostato, in più di una occasione, alla Juventus. Per l’allenatore, in ogni caso, si sarebbe trattato di un clamoroso ritorno in quel di Torino.
Prima come allenatore delle giovanili e poi della Primavera. Alla fine però, come le immagini confermano, il classe ’58 ha optato per la Roma dove vuole aprire un altro ciclo vincente e ricco di soddisfazioni. Proprio come stava facendo a Bergamo.
Ad avere la peggio, però, è stata senza ombra di dubbio la Juventus. Ed i motivi sono due: oltre al rifiuto di Gasperini i bianconeri hanno ricevuto un altro pesante “no” difficile da digerire.
Juventus, Gasp non è stato l’unico rifiuto: i bianconeri escono spiazzati
A lanciare la clamorosa indiscrezione ci ha pensato il quotidiano “Tuttosport“. Il noto giornale piemontese ha rivelato che la Juventus aveva sì pensato a Gian Piero Gasperini come allenatore, ma aveva individuato anche un nuovo direttore sportivo dopo la separazione avvenuta con Cristiano Giuntoli. Il nome principale, che avrebbe fatto molto comodo alla “Vecchia Signora”, portava a quello di Frederic Massara. Già, proprio il nuovo dirigente dei capitolini.
Ed a quanto pare sembrava che l’attuale ds giallorosso fosse ad un passo dal firmare il contratto che lo avrebbe legato alla Juventus, dopo la rescissione dell’accordo che aveva con il Rennes. Ed invece non è accaduto nulla del genere. Il nome di Massara aveva messo tutti d’accordo nell’ambiente bianconero. Tanto è vero che era arrivato anche il definitivo “via libera” da parte del nuovo dirigente Damien Comolli. Mancavano solamente le firme. Però, per un motivo non del tutto rivelato, l’affare non è mai andato in porto.
Roma, doppia beffa alla Juventus: bianconeri ko
La cosa certa è che a convincere il nativo di Torino è stato il progetto presentato dal club giallorosso. Club che, appunto, vuole ritornare alla vittoria del campionato nel giro di tre anni. Partendo non solo dal rinforzare la rosa, ma anche dal gestire i rapporti con lo spogliatoio oltre alle sue intuizioni di mercato.
Un ottimo lavoro, il suo, quando era al Milan che ha portato i rossoneri a vincere lo scudetto dopo oltre 10 anni dall’ultima volta. Massara è definito dal quotidiano piemontese un “acceleratore”. Uno che non si ferma davanti a niente. Proprio quello che serviva alla Roma in questo momento.