Fallo per noi, se accetti la cessione salvi il bilancio | Giallorossi pronti a pregarlo: deve andar via per il bene della Roma

La Roma chiede un sacrificio al giocatore per il bene del club: la sua partenza è necessaria per tenere in equilibrio i conti.
L’obiettivo imminente della Roma è raggiungere l’equilibrio di bilancio entro il 30 giugno, una scadenza cruciale dettata dalle rigide regole del Fair Play Finanziario UEFA. Il club giallorosso è chiamato a generare almeno 10 milioni di euro in plusvalenze per sistemare i propri conti ed evitare gravi sanzioni.
“Abbiamo dei paletti e dobbiamo rientrarci entro il 30 giugno: ci siamo vicini, ma manca ancora qualcosa. Sono sicuro che ci rientreremo e dovremo rispettarli anche a giugno 2026 per poi iniziare ad operare con maggiore libertà”, ha dichiarato il senior advisor Claudio Ranieri durante la conferenza stampa di presentazione di Gian Piero Gasperini.
Dal momento della firma del Settlement Agreement con la UEFA nel 2022, la Roma è costantemente sotto la lente d’ingrandimento del Club Financial Control Body. I conti devono restare sotto controllo, con un tetto massimo di 60 milioni di euro di deficit aggregato.
Un piccolo scostamento è tollerato, ma comporta inevitabilmente delle sanzioni: è accaduto ad esempio lo scorso settembre, quando il club capitolino fu multato per 2 milioni di euro per aver leggermente superato i limiti (sulla base del bilancio precedente al 30 giugno 2024).
Le conseguenze in caso di violazioni
Le regole UEFA sono chiare: in caso di violazioni più gravi, le conseguenze possono essere pesanti, tra cui la limitazione della rosa per le competizioni europee, il blocco del mercato per una stagione o, nei casi più estremi, l’esclusione dalle coppe. Uno scenario che, al momento, non riguarda la Roma, ma che i dirigenti vogliono evitare in ogni modo.
L’obiettivo del nuovo ds Ricky Massara, dunque, è chiudere al più presto questa fase delicata per poi poter finalmente concentrarsi sulla seconda parte del mercato in entrata e costruire – anche economicamente – una squadra all’altezza delle ambizioni.
Shomurodov può salvare i conti: il possibile incasso
La cessione di Le Fèe, riscattato dal Sunderland, ha portato plusvalenze limitate (18+6 milioni, a fronte di un valore a bilancio di 18,5). Più profittevole, invece, il trasferimento definitivo di Dahl al Benfica (9+2 milioni, a bilancio a 3,4). Per raggiungere l’obiettivo di bilancio, la Roma deve cedere almeno un altro giocatore, oltre ad Abudlhamid, vicino al Tolosa.
Tra i nomi in uscita spicca quello di Shomurodov, ormai ad un passo dall’accordo con l’Istanbul Basaksehir per un’operazione complessiva da 8 milioni. Questa cifra, insieme ai 3,5 derivanti dall’affare Paredes con il Boca Juniors, permetterebbe ai giallorossi di raggiungere l’obiettivo economico.