“Retrocessione d’ufficio”: bomba in Serie A, i capitolini iniziano a tremare | Richiesta la pena massima
Il club capitolino rischia la retrocessione, ciò che è accaduto sarà sanzionato, non è lecito un comportamento del genere
Dopo una campagna acquisti, quella della scorsa estate, in cui le rose sono state rivoluzionate, per la Roma e la Lazio si prospetta una sessione di mercato all’insegna della conferma della colonna vertebrale dell’organico, con i nuovi allenatori che avranno il compito di valorizzare al massimo i giocatori a disposizione.
La Lazio non potrà effettuare operazioni almeno fino ad agosto, a causa di alcuni problemi emersi in fase di bilancio e che hanno suscitato l’ira di Maurizio Sarri e della tifoseria biancoceleste, anche di fronte alle dichiarazioni di Claudio Lotito.
Il patron ha affermato che la rosa è competitiva, che sono state respinte importanti offerte arrivate per i giocatori più talentuosi sotto contratto e che l’obiettivo è quello di sfoltire lo spogliatoio, data l’assenza di competizioni europee la prossima stagione.
Discorso simile per una Roma che ha dovuto fare i salti mortali per cedere un proprio tesserato ed evitare una sanzione da parte della UEFA, con 13 milioni di plusvalenze per rispettare il fair play finanziario.
Chiesta la retrocessione per ciò che è avvenuto durante l’ultimo derby
Un tifoso su X ha pubblicato un tweet in cui ha, invece, chiesto la retrocessione d’ufficio per ciò che è avvenuto in occasione dell’ultimo derby della Capitale, concluso in parità, con Claudio Ranieri che ha così conservato la propria imbattibilità come allenatore nella stracittadina.
A Ponte Milvio i tifosi delle due squadre sono stati protagonisti di scontri con le forze dell’ordine e con diversi feriti, oltre all’arresto di un supporter biancoceleste.
Un danno d’immagine per le due squadre di Roma
Un’aggressione agli agenti che ha rappresentato un’altra immagine pessima del mondo delle curve, dopo il caos avvenuto nelle due milanesi e che pone la necessità di una riflessione da parte dei vertici del calcio italiano, per garantire una maggiore sicurezza ed educare il pubblico al rispetto nei confronti dei rivali.
In attesa di potere assistere a derby di alta qualità dal punto di vista sportivo, l’augurio è quello che lo spettacolo sia anche sugli spalti, non solo relativo alla cornice di pubblico e alle scenografie di inizio gara, ma anche riguardo alla civiltà espressa dai presenti all’Olimpico.