Ma quale Serie B, tu vieni a Roma | Gasperini abbraccia il nuovo bomber: attacco devastante con Dovbyk e Dybala
Gasperini chiama Massara e chiude un altro attaccante al nuovo direttore sportivo giallorosso. Tridente devastante con Dovbyk e Dybala.
L’arrivo di Gian Piero Gasperini alla Roma ha sorpreso, ripensando alla smentita di Ranieri a campionato in corso, diviso (a molti non piace il caratteraccio del nuovo allenatore giallorosso), ma allo stesso tempo stuzzicato la fantasia.
Sì perché Gasp è il deus ex machina della favola Atalanta, segna l’inizio di una nuova era, un capitolo che promette di riscrivere le geometrie del campo e l’approccio tattico della squadra. Con il tecnico di Grugliasco, la Roma si prepara a un calcio più intenso, verticale e offensivo.
E qui Artem Dovbyk e Paulo Dybala sono figure centrali nel progetto del nuovo corso. Il tridente offensivo, marchio di fabbrica del Gasp, sarà il fulcro di questa nuova Roma. L’attaccante ucraino non è mai stato messo in discussione dal nuovo allenatore, si candida a diventare il terminale offensivo ideale, un po’ come sono stati Retegui e Scamacca all’Atalanta.
La capacità di Dovbyk di attaccare la profondità, proteggere palla e finalizzare con freddezza lo rende perfetto per il ruolo di punta centrale, un punto di riferimento per le incursioni delle mezzeali e degli esterni. Accanto a lui, o forse anche leggermente dietro, agirà Paulo Dybala.
La mia Joya
L’argentino, la Joya di Roma, potrebbe vivere una sorta di rinascita tattica. Sotto Gasperini, Paulo potrebbe essere liberato dalla responsabilità esclusiva di costruire il gioco da solo, trovando invece la libertà di esprimere al meglio le sue qualità da rifinitore e da uomo-gol.
Magari un trequartista atipico o un attaccante di raccordo, libero di svariare su tutto il fronte offensivo, duettare con Dovbyk e cercare la porta con la sua classe sopraffina. La sua visione di gioco, il dribbling e la capacità di calciare da fuori area saranno armi letali nel repertorio offensivo giallorosso. Ma per il tridente ne serve un altro.
La richiesta
Gasperini avrebbe chiesto un altro attaccante al neo direttore sportivo Massara. Un profilo identificabile in Georges Mikautadze. L’attaccante georgiano del Lione, reduce da una stagione di altissimo livello, è seguitissimo dalla dirigenza giallorossa.
La sua versatilità, la capacità di giocare sia da punta centrale che da esterno e la sua propensione al gol lo rendono un profilo estremamente interessante per Gasperini, che da sempre apprezza giocatori dinamici e in grado di ricoprire più ruoli offensivi. Mikautadze, inoltre, difficilmente resterà in un Lione retrocesso in Ligue 2 a causa dei suoi problemi finanziari, insomma un acquisto che unirebbe l’utile al dilettevole.