Ultim’ora Alcaraz, grossa delusione a Wimbledon | Il ritiro è inevitabile: tutti gli avversari pronti ad approfittarne
Alcaraz è dispiaciuto per la decisione che è irrevocabile, si ritira dal mondo del tennis, i colleghi hanno un rivale in meno
Carlos Alcaraz si è presentato a Wimbledon nel periodo di massima forma della sua giovane carriera, già densa di soddisfazioni e di risultati importanti raggiunti. Il campione spagnolo ha vinto quattro tornei in questa prima metà della stagione ed è a un passo dal superare Jannik Sinner e conquistare la vetta del ranking maschile.
Alcaraz ha battuto l’altoatesino sia nella finale di Roma che di Parigi. Agli Internazionali BNL d’Italia il match è stato a senso unico, con la pratica chiusa in due set. Al Roland Garros, invece, lo spagnolo si è trovato costretto a rimontare un doppio svantaggio, con una tenuta mentale invidiabile.
Dopo un maggio che lo ha consacrato come il migliore sulla terra rossa, ai Queen’s è arrivato un trofeo anche sull’erba, in un test molto utile in vista dello slam che si sta svolgendo in queste prime due settimane di luglio in Inghilterra.
C’è chi lo ritiene il favorito per la vittoria di Wimbledon, non solo perchè è il detentore del titolo ma anche per un sorteggio che è stato benevolo, con la sua parte di cartellone che appare più semplice rispetto a quella in cui si trova Jannik.
Alcaraz deve arrendersi, Wimbledon è stato il suo ultimo canto del cigno
Ma il campo, si sa, può rivelare sorprese e il primo turno è stato molto più faticoso del previsto per Carlos Alcaraz, che ha avuto la meglio di Fabio Fognini solo dopo cinque set e oltre quattro ore di gioco.
Una partita dall’esito incerto e che ha visto il tennista azzurro in grande spolvero, con punti di pregevole fattura e tutto il pubblico del centrale in visibilio.
La delusione di Alcaraz per la decisione presa
Alcaraz ha pubblicato un post sui social in cui ha voluto omaggiare il rivale, mostrando il proprio dispiacere per la decisione di Fognini di ritirarsi al termine della stagione.
Queste le sue parole: “Non so perché questo dovrebbe essere il suo ultimo Wimbledon, perché con il livello che ha mostrato, può ancora giocare altri tre o quattro anni. Incredibile. Quindi sono solo un po’ triste ma felice di aver vissuto e condiviso il campo molte volte con lui“.