“Sampdoria senza un soldo”, scatta la penalizzazione in campionato: decine di milioni di debito ma nessuno sa come pagarli | Questa volta non la salva nessuno

La Sampdoria vessa in gravi condizioni economiche, rischia di partire con una penalizzazione nel prossimo campionato
La Sampdoria ha evitato la retrocessione in Lega Pro dopo la penalizzazione che è costata la discesa di categoria al Brescia e la vittoria nel play-out contro la Salernitana. Un episodio che ha generato molte critiche nei confronti della FIGC, rea di avere falsato un campionato che si è concluso solo poche settimane fa, dopo che le due squadre sono state ferme a lungo in attesa della sentenza da parte del giudice sportivo.
I blucerchiati avevano concluso la propria serie B al terz’ultimo posto, al termine di un’ultima giornata della regular season al cardiopalma, con diverse squadre ancora coinvolte nella corsa per conquistare la salvezza.
Il pari a Castellamare di Stabia era costato il fallimento di una squadra che era stata costruita per lottare per la promozione e che si era ritrovata risucchiata nei bassifondi della graduatoria, senza riuscire a risollevare una stagione disastrosa.
Ma questo salvataggio in extremis non tranquillizza l’ambiente, dato che i conti della società sono in rosso. La Gazzetta dello Sport mette in evidenza la situazione finanziaria dei doriani che è a dir poco drammatica.
Cosa rischia la Samp se non riuscirà a sistemare in fretta i propri conti
Il quotidiano riporta il fatto che per impedire una penalizzazione nel prossimo campionato cadetto, la Samp ha bisogno di 8,7 milioni di euro entro la fine di luglio, mentre il budget per il nuovo allenatore è di soli 100 mila euro.
La partenza con handicap sarebbe condizionata dal mancato riscatto di diversi giocatori, accordi che non sarebbero rispettato e che comporterebbe il loro ritorno ai club di provenienza.
I tifosi doriani stanno vivendo un incubo, non c’è limite al peggio
Dopo lo scandalo che è nato all’indomani della sua retrocessione in Lega Pro, la Sampdoria deve compiere una corsa contro il tempo per impedire la svendita.
Il caloroso pubblico di Marassi non si merita una situazione simile e le prospettive future non sono per niente rosee. Gabriele Gravina rischia di finire di nuovo al centro della bufera se l’ipotesi concreta di una penalizzazione dovesse divenire realtà, con una disparita di trattamento di cui i blucerchiati sono stati già accusati.