“Sul tavolo anche altre offerte”: la Roma rischia di rimanere a bocca asciutta | Gasperini è una furia
È iniziata l’era Gasperini a Roma, tra molto entusiasmo ma anche ad andamento lento sul mercato. Il rischio è di restare a bocca asciutta.
A Trigoria tanto entusiasmo ma pochi giocatori. Un claim che se da un lato stuzzica la curiosità per l’aura di Gasperini, dall’altro preoccupa per un andamento lento in tema di mercato, che rischia di far perdere alla Roma quei rinforzi richiesti a gran voce dal nuovo allenatore giallorosso.
OK i problemi derivanti dai paletti del Fair Play Finanziario, ormai però acqua passata visto che i Friedkin se la sono cavata con una mini-multa di tre milioni di euro, ma senza dover per forza sacrificare i big, uno su tutti: Evan Ndicka, richiestissimo in Italia e in Europa.
Certamente il buon esito della trattativa per il rinnovo, per niente scontato, di Mile Svilar fino al 2030 è una super notizia per la Roma, ma Gasperini non può sorridere davanti a dei rinforzi già individuati ma le cui rispettive trattative sono ancora lontane dall’essere chiuse.
Wesley, per esempio, è la priorità assoluta di Gasp, l’esterno individuato come rinforzo da prendere assolutamente, visto che l’allenatore di Grugliasco lo voleva sin dai tempi dell’Atalanta. La Roma è in vantaggio rispetto a tutti gli altri contender, ma non è ancora arrivata a quei trenta milioni di euro che vuole il Flamengo, proprietario del cartellino di Wesley.
Stessi problemi
Anche per Rios, stessi problemi. Il colombiano, pur di sbloccare la trattativa con il Palmeiras, è pronto a rinunciare alla quota del suo cartellino, ovvero il 10% (circa 3 milioni di euro) secondo Gazzetta dello Sport. Il centrocampista vuole la Roma. Solo la Roma.
Ma Il Palmeiras non ha nessuna intenzione di privarsi tanto facilmente del suo giocatore, che ha mercato, per cui i 22 milioni più 3 di bonus offerti da Massara, non vanno bene. Ce ne vogliono circa 27-28 milioni, con l’aggravante per la Roma che Manchester United e Benfica sono molto interessate a Rios, per cui bisogna dare una bella sgasata.
L’ora di chiudere è giunta
Non c’è due senza tre, dice il noto proverbio a carattere internazionale. Situazione simile anche per Evan Ferguson. L’irlandese ha scelto la Roma, che ovviamente non può spendere 40-50 milioni di euro, la cifra stabilita dal Brighton. Ma, in questo cosa, Massara sta cercando di chiudere un’operazione a titolo temporaneo, in prestito con diritto/obbligo di riscatto.
Secondo Il Messaggero, i Seagulls vogliono intorno ai 45 milioni per riscattare Ferguson, mentre la Roma vorrebbe fissare la cifra a 20/25 milioni di euro. La Roma ha un vantaggio, la volontà del giocatore, che da sola però non basta. Gasp non vuole diventare una furia, ma di questo passò il rischio c’è: anche in questo caso Ferguson ha altre offerte, è arrivato il momento di chiudere l’accordo.