Calciopoli fa tremare l’Italia dopo 20 anni: le autorità bloccano la nuova inchiesta | Minata la credibilità del sistema calcio

Le ultime novità sul processo del 2006 svelano nuove crepe su un sistema che ha fatto molto discutere: i dettagli.
Sono passati quasi 20 anni da quel momento. Una delle pagine più brutte della storia del calcio italiano. Una situazione talmente grave e pesante da aver rappresentato quel fondo che si tocca quando si arriva al peggio e si cerca di darsi la spinta per ripartire.
Forse non poi così casualmente la nazionale italiana di calcio, proprio quell’estate, ha trovato la forza di vincere un Mondiale. Un’impresa che in parte ha reso meno amaro quel capitolo. A distanza di quasi 20 anni appunto alcuni elementi riemergono prepotentemente.
Dalle parti di Torino non si sono mai arresi, anche se i tribunali hanno poi detto altro. La Juventus ha rivendicato quello scudetto e lo considera suo. L’Inter sa di aver agito nel rispetto delle regole e l’allora Presidente Moratti lo ha considerato un traguardo conquistato sul campo.
Adesso le cose potrebbero cambiare ancora. Le autorità sono intervenute per cambiare una parte di questo finale, consegnando ai tifosi una lettura un po’ edulcorata della vicenda.
Calciopoli bis: che cosa è successo
In tanti vorrebbero sapere la verità, senza nascondersi dietro fazioni o colori. Una nuova inchiesta è possibile? A livello giornalistico qualcosa è stato fatto negli ultimi mesi ma evidentemente alcune dinamiche non hanno permesso di raggiungere l’obiettivo della chiarezza.
Secondo il direttore di TeleLombardia Fabio Ravezzani Calciopoli “farebbe ancora paura a qualcuno”. A chi si riferisce il noto giornalista? Il suo tweet su X non è certamente passato inosservato.
Il colpo di scena
No a una nuova inchiesta. L’emittente lombarda aveva provato ad approfondire il tema ma come riferito dal direttore Ravezzani questa inchiesta non sarà visibile per il pubblico a casa. “La nostra inchiesta su Calciopoli non andrà in onda”.
Una sorta di censura o un tentativo di nascondere qualche elemento che non era emerso nel lontano 2006? Chissà se nelle prossime settimane conosceremo la verità e se in futuro qualche altra emittente proverà a mettere in onda questa Calciopoli 2.0.