Sinner, l’assenza a Toronto gli costa carissima | Addio primo posto: la classifica è stata appena aggiornata

Jannik Sinner saluta il primo posto, la mancata partecipazione al torneo in Canada costa caro al campione azzurro
Dopo avere trionfato a Wimbledon, Jannik Sinner ha deciso di concedersi un periodo di riposo e di non prendere parte al Masters 1000 di Toronto. Una scelta che è stata fatta anche da altri tennisti tra cui Carlos Alcaraz.
Il campione altoatesino vuole recuperare dai problemi al gomito che ha avuto in Inghilterra ma che non hanno inficiato sulle prestazioni offerte sul Centrale, fino alla vittoria in finale proprio ai danni del rivale spagnolo.
Un successo che gli ha consentito di difendere la vetta del ranking mondiale del circuito maschile che conserva da più di un anno, anche se perderà 200 punti per la mancata partecipazione al torneo che si svolgerà in Canada.
Una stagione surreale quella di Jannik, in grado di ottenere il massimo dai pochi tornei svolti, per sua volere o per decisione dei vertici del mondo del tennis, che lo hanno costretto a fermarsi per tre mesi a inizio 2025.
Sinner pensa ai prossimi Slam, vuole dare continuità alla vittoria di Wimbledon
I prossimi step sono l’Us Open e gli ATP Finals, con l’intento di difendere il titolo conquistato lo scorso anno nel torneo che si è disputato a Torino. Il cemento sarà la superficie in cui Jannik dovrà dimostrare ancora una volta di essere il più forte.
Avere avuto la capacità di ripartire di slancio dopo tre mesi di stop forzato non era scontato e i risultati ottenuti anche a Roma e a Parigi, dove ha raggiunto la finale, sono degni di nota.
Jannik è costretto a cedere lo scettro, non è più al primo posto
Sinner perderà il primo posto della classifica del bonus pool che aveva raggiunto lo scorso anno, una sorta di incentivo economico che va a premiare la costanza di rendimento, riservato per i 30 tennisti che hanno conquistato più punti tra Masters 1000 e ATP 250, i quali si dividono l’ingente somma di 21 milioni di dollari.
Un bonus che ha delle decurtazioni fino alla perdita totale del compenso in caso di assenza a quattro o più tornei. Jannik aveva già saltato Indian Wells, Miami e Madrid a causa della squalifica per la vicenda Clostebol. Non presentandosi a Toronto, supererà la soglia massima di assenze per potere accedere al tesoretto di questa stagione.