Ma quale Lookman, sta per arrivare uno più forte | Ausilio sorprende tutti: con lui si punta alla Champions
Nuovo assalto dell’Inter a Lookman, ma l’Atalanta è una bottega cara. Marotta non aspetta oltre. Ausilio sorprende tutti e guarda oltre.
Una trattativa di dominio pubblico. Lo ha candidamente ammesso Beppe Marotta all’alba del nuovo ciclo di Cristian Chivu: all’Inter interessa Lookman. Per due macro-motivi: per il passaggio al tridente, per il rilancio di un’Inter determinata ad alzare nuovamente trofei.
Ma si sa, nonostante l’addio di Gian Piero Gasperini, la Dea rimane una bottega cara: i bergamaschi vantano una situazione economica solida, anche quest’anno con la cessione di Retegui hanno creato una plusvalenza pazzesca; non hanno nessuna urgenza di cedere i propri gioielli per sistemare i bilanci, come gran parte delle big di Serie A.
Non è un piccolo particolare, questa situazione permette alla Dea di mantenere una posizione ferma in qualsiasi trattativa, permettendosi il lusso di alzare un muro invalicabile, a meno che non si soddisfi le sua richiesta.
È successo già altre volte, per info chiedere alla Juventus, costretta ad arrivare a sessanta milioni di euro per Teun Koopmeiners, né un euro in più né soprattutto un euro in meno, con annessa trattativa lunga ed estenuante. Sta accadendo la stessa cosa con Ademola Lookman.
Prima offerta e rilancio
La prima richiesta di 40 milioni e una formula a titolo temporaneo con un prestito con diritto di riscatto, è stata rispedita su due piedi al mittente. Così l’Inter s’è messa a tavolino e, fatti due conti, è andata al rilancio.
L’incontro in Lega è stata l’occasione per presentare il rilancio della Beneamata: 42 milioni più 3 di bonus. Tuttavia, l’Atalanta non sembra intenzionata a fare sconti: per far partire il nigeriano ci vogliono 50 milioni. Lo stesso Marotta in precedenza aveva detto di voler chiudere la questione in un modo o nell’altro, così Ausilio sta pensando al piano B.
Due prospetti
Nella lista di Ausilio c’è anche il nome di Loïs Openda, attaccante del Lipsia e della nazionale belga, classe 2000: ha dimostrato le sue qualità di finalizzatore, ma soprattutto la sua capacità di attaccare la profondità. La sua valutazione è anch’essa elevata, ma potrebbe rientrare in un’operazione più accessibile rispetto a Lookman, magari tramite formule che includano prestiti con obbligo di riscatto.
L’altra opzione è un nome che da tempo circola ad Appiano Gentile: Christopher Nkunku, esterno offensivo del Chelsea, classe 1997. Il francese è un attaccante in grado di agire su tutto il fronte offensivo, sia da seconda punta che da ala sinistro, ha gamba, un talento cristallino e una versatilità che lo rende prezioso in diverse posizioni dell’attacco. Qualche infortunio di troppo ha caratterizzato le due ultime stagioni, ma il suo potenziale è indiscutibile. L’Inter ha sempre Lookman come chiodo fisso, ma intanto il piano B è scattato.