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Disgrazia Roma, l’infortunio è gravissimo | 6 mesi di stop e appuntamento al prossimo anno

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma – instagram – IlRomanista.it

Tra un mercato che non soddisfa per niente Gasperini e un infortunio gravissimo, la Roma si avvicina all’inizio del campionato.

Un nuovo ciclo, un nuovo allenatore, una nuova filosofia. Tanta curiosità. L’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma ha acceso l’entusiasmo della piazza, ma ha anche sollevato le prime, concrete, perplessità.

Il campionato si avvicina ma la Roma è ancora un cantiere aperto. Tanti acquisti ma altrettanto da fare. Almeno per Gasperini che a più riprese ha espresso il suo malcontento nella campagna di rafforzamento giallorosso, figlio del suo approccio pragmatico e intransigente, una visione che si sta scontrando con le rigide logiche di bilancio imposte dalla società giallorossa.

Gasperini non è un allenatore che scende a compromessi, e non lo è mai stato. La sua fama di “martello” non si limita alla preparazione atletica, un aspetto che cura maniacalmente, ma si estende a ogni sfera della gestione sportiva.

Il suo credo è una squadra costruita su principi di solidità e completezza, una rosa super completa che preveda una doppia alternativa di alto livello per ogni ruolo. A Bergamo, questa filosofia ha portato a un’Atalanta capace di stupire e competere su più fronti, grazie a un mercato mirato e alla disponibilità economica della famiglia Percassi.

Qui la musica è diversa

Ma a Roma la musica è diversa. Il club dei Friedkin ha più blasone sì della Dea, ma non i conti a posto, deve sottostare alle leggi del mercato sostenibile, con paletti finanziari precisi che non consentono follie.

Ogni acquisto deve essere ponderato, ogni spesa giustificata da una cessione. La visione di Gian Piero Gasperini, che necessita di investimenti cospicui per essere pienamente attuata, si scontra con una realtà che richiede equilibrio e creatività. La Roma, che ha già dovuto dire addio a giocatori importanti per far quadrare i conti, non può permettersi di inseguire tutti i desideri del suo nuovo tecnico.

Tomas Suslov
Tomas Suslov, centrocampista slovacco dell’Hellas Verona – lapresse – IlRomanista.it

C’è chi dice no

L’entusiasmo per la sua nomina è palpabile, ma la sfida è tutt’altro che semplice. Gasperini aspetta quell’esterno che non sarà Sancho. Stando ai rumors d’Oltremanica, infatti, l’attaccante del Manchester United preferisce un club che disputa la Champions, e avrebbe declinato l’offerta sostanziosa della Roma.

Non verrà neanche Tomas Suslov, fantasista dell’Hellas Verona. Ma qui il discorso non è legato al mercato. Galeotto un grave infortunio in allenamento. Gli esami strumentali non hanno dato scampo, né al giocatore, né alla Roma e neppure all’Hellas Verona: rottura del legamento crociato anteriore sinistro, con operazione annessa. Tempi lunghissimi per il recupero dello slovacco, che non sarà disponibile prima di 6-7 mesi, in pratica arrivederci al prossimo campionato. Un vero peccato perché Suslov era un profilo che piaceva molto ai giallorossi, a Gasperini bisognerà dare altro.