Per 100 milioni te lo impacchetto: addio alla capitale già a gennaio | Sacrificio necessario per il fair play finanziario

Offerta da 100 milioni: Roma costretta a vendere il giocatore a gennaio. Il sacrificio necessario per il Fair Play Finanziario.
La sessione estiva di calciomercato della Roma si è conclusa senza grandi sorprese. Nonostante le trattative che hanno animato gli ultimi giorni, il club giallorosso non è riuscito a portare a termine il grande colpo che i tifosi si aspettavano. Uno degli obiettivi principali era rinforzare l’attacco, soprattutto con un esterno offensivo in grado di garantire qualità, imprevedibilità e gol.
Tuttavia, nonostante i tanti nomi sul tavolo, solo Leon Bailey è riuscito ad arrivare a Trigoria. I costi elevati e la forte concorrenza di altri club hanno impedito il colpo grosso. I profili seguiti con maggiore attenzione, come Sancho, Dominguez, Fabio Silva e George, erano troppo costosi.
Così la Roma è rimasta con il cerino in mano ed un mercato fatto di scelte mirate piuttosto che ambiziose. La strategia seguita è stata inevitabilmente dettata dalle necessità economiche.
Il Fair Play Finanziario ha influito profondamente, di conseguenza la società ha deciso di operare in modo sostenibile, facendo attenzione ai conti e concentrandosi su rinforzi mirati.
Soulè, futuro in bilico alla Roma
Un caso che potrebbe mettere la Roma dinanzi ad una scelta difficile riguarda Matias Soulè. A gennaio scorso, l’esterno sembrava destinato a lasciare la Capitale, complice anche la concorrenza nello stesso ruolo con Dybala. Il suo minutaggio ridotto sembrava rendere inevitabile la sua cessione, ma la situazione ha poi preso una piega diversa.
L’argentino è riuscito a conquistare la fiducia di Ranieri e, nella seconda parte di stagione, è diventato un punto fermo. Si è guadagnato sempre più spazio a suon di prestazioni, assist e gol, rivelandosi uno dei giocatori chiave anche in questo inizio di campionato.

Può partire in caso di maxi-offerta
Tuttavia, come detto, la Roma deve fare i conti con il Fair Play Finanziario. Nonostante l’innegabile talento, il club potrebbe essere costretto a cederlo se arrivasse un’offerta irrinunciabile. Una proposta da 100 milioni di euro, ad esempio, potrebbe mettere i giallorossi in una posizione difficile, costringendoli a vendere per rispettare i vincili imposti dalla UEFA.
Acquistato la scorsa estate dalla Juventus per 26 milioni di euro più bonus, Soulè ha visto la sua valutazione crescere notevolmente grazie alle sue prestazioni. La Roma si troverebbe quindi davanti ad un bivio: sacrificare un talento classe 2003 per salvaguardare i conti o rischiare di compromettere la stabilità economica della società.
