Sarri ha detto basta: batosta al derby, mercato e addio | I piani non erano questi
Maurizio Sarri deluso e pronto all’addio: il derby perso contro la Roma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Futuro segnato.
La Lazio è sprofondata in un inizio di stagione che ha già assunto i contorni dell’emergenza. Appena tre punti in quattro partite sono un bottino magro, ma ciò che preoccupa di più è la sensazione di vuoto tecnico, tattico e caratteriale trasmessa dalla squadra.
La sconfitta nel derby contro una Roma tutt’altro che brillante ha lasciato ferite profonde, arrivato al termine di una buona prestazione, ha reso il ko ancora più indigesto. La truppa guidata da Sarri ha mostrato buona volontà e maggiore organizzazione rispetto alle precedenti uscite, ma è bastata una Roma non al 100% per infliggere l’ennesimo colpo ad una Lazio fragile, discontinua e senza una vera identità.
Un segnale evidente della crisi che avvolge lo spogliatoio e delle difficoltà nel dare un senso tattico a questo nuova stagione. Con tre sconfitte nelle prime quattro partite e il tredicesimo posto in classifica, la zona retrocessione è più vicina dell’Europa.
I numeri parlano chiaro e raccontano di un inizio fallimentare, dove anche i singoli sembrano spaesati e poco coinvolti. L’amalgama manca, così come la serenità di un progetto tecnico realmente sostenuto dalla società. La rosa è rimasta infatti invariata con tutte le implicazioni del caso.
Momento nero per la Lazio
Il blocco del mercato ha pesato come un macigno sulle ambizioni stagionali, lasciando Sarri con un organico corto e privo di alternative credibili in più ruoli chiave. Il clima intorno alla squadra si è fatto pesante. L’entusiasmo dei tifosi è ai minimi storici, con l’Olimpico che si è trasformato da fortino e terreno minato.
Il derby, che in altre stagioni aveva ridato slancio, stavolta ha solo confermato il momento nero. E il tempo per invertire la rotta sembra sempre più ridotto. Claudio Lotito ha promesso un intervento a gennaio, ma i dubbi sono molti, così come la preoccupazione.
Occhio a Sarri: può lasciare a gennaio in caso di mancato mercato
Maurizio Sarri ha già manifestato il suo malumore per la mancanza di rinforzi. Se a gennaio non dovessero arrivare innesti, l’ipotesi di un clamoroso addio potrebbe diventare realtà. Il tecnico non intende restare in questa situazione, senza prospettive e senza strumenti adeguati per lavorare.
Il rapporto con la società è ancora solido, ma logorato dalla frustrazione. Sarri vuole garanzie tecniche, non solo parole. Se il mercato invernale non porterà risposte concrete, la fine del suo percorso alla Lazio potrebbe arrivare molto prima del previsto.