Hanno deciso che deve tornare: la panchina in mano a De Rossi | Il piano segreto dei Friedkin
Si torna a parlare in maniera molto insistente di Daniele De Rossi, ancora sotto contratto con la Roma dei Friedkin.
L’esperienza di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma è stato breve, ma intenso, terminando con il suo esonero a sorpresa dopo un avvio di stagione complicato. Ancora oggi si parla di quell’esonero.
Fu Lina Souloukou a volere “la sua testa”, una mossa ad oggi incomprensibile. Per tantissimi motivi. In primis De Rossi aveva da poco rinnovato con la Roma, firmando addirittura un triennale. Non solo. Il suo successore fu Ivan Juric.
Un allenatore capace certamente, per molti l’erede di Gasperini, ma la rosa era agli antipodi con la sua visione calcistici. Altro particolare che rende tutta la sua ancora misteriosa è che quella scelta fu l’ultima per Lina Souloukou, indotta dal Friedkin a presentare le dimissioni dal ruolo di CEO giallorosso. Tant’è.
Alla fine Daniele De Rossi ha sempre mantenuto un profilo signorile, lasciando la porta aperta a un futuro ritorno nella sua amata squadra, nonostante il trattamento alquanto discutibile da parte della società.
Arrivederci Roma
Ha sempre parlato di un “arrivederci” mai smentito, che oggi, dietro le quinte di Trigoria, pare stia già prendendo una forma inaspettata. Il rapporto tra Daniele De Rossi e la famiglia Friedkin è, a detta dell’ex centrocampista stesso, rimasto solido e improntato alla stima reciproca, nonostante la decisione incomprensibile presa dai Friedkin.
I proprietari americani hanno pubblicamente riconosciuto il suo valore e l’impatto positivo avuto sull’ambiente in un momento delicato. L’affetto della piazza per De Rossi è un fattore che i Friedkin non possono ignorare: un’arma emotiva sempre pronta.
Il ritorno di Capitan Futuro
Il clamoroso e segretissimo piano dei Friedkin sembra prevedere proprio il ritorno di “Capitan Futuro” in caso di necessità, una mossa dal grande impatto psicologico. L’attuale tecnico, Gian Piero Gasperini, è un profilo di altissimo livello, ha iniziato alla grande ed è al comando della Serie A insieme a Napoli e Milan.
Ma si sa, l’imprevedibilità del calcio impone alla società di avere un “piano B” rassicurante e immediato. Ebbene, Daniele De Rossi rappresenterebbe la quota di stabilità emotiva. Così, se la cura Gasperini non dovesse produrre i risultati sperati o, peggio, se la squadra dovesse incappare in un momento di profonda crisi, la soluzione De Rossi sarebbe la più rapida e indolore. Anche perché Capitan Futuro è sotto contratto con il club giallorosso, almeno fino al 2028. Un po’ come Ranieri, se dovesse (ri)chiamare la Roma, Daniele De Rossi risponderebbe subito: presente.