Soulè ha chiuso definitivamente il discorso: l’addio è stato annunciato | Il calciatore ha scelto il suo futuro
Svolta Matias Soulé: il fantasista della Roma ha sciolto le riserve e deciso il suo futuro. La decisione è stata ufficialmente comunicata.
Nella Roma di Gian Piero Gasperini, il giocatore più determinante nella fase offensiva è senza dubbio Matias Soulè. Nonostante la giovane età – appena 22 anni – l’argentino ha assunto un ruolo centrale, guidando la squadra e aiutando i giallorossi in una crisi di gol che rischiava di compromettere risultati ed equilibrio del gruppo.
Mentre gli altri attaccanti arrancano ancora tra infortuni e prestazioni altalenanti, Soulè ha brillato per continuità, qualità e concretezza. I suoi numeri fino a questo momento parlano chiaro: tre gol e due assist nelle prime sei giornate di campionato.
Un impatto immediato che ha conquistato tifosi e allenatore, diventando un riferimento offensivo imprescindibile. Il club capitolino non ha dubbi sul suo valore e i Friedkin lo considerano l’uomo su cui costruire il futuro, l’erede designato di Paulo Dybala.
Una responsabilità importante, che il fantasista argentino sta dimostrando di poter gestire con maturità e personalità. Tra presente solido e prospettive ambiziose, Soulè è già il simbolo della nuova Roma.
Retroscena Soulè: la Federazione italiana da anni prova a convincerlo
C’è un retroscena sul classe 2003. La Federcalcio italiana da circa 4 anni tenta di convincerlo ad entrare nella tradizioni di oriundi che hanno vestito la maglia azzurra. Nonostante il possesso del passaporto italiano e un talento che lo renderebbe utile a qualsiasi nazionale, la risposta di Soulè è sempre stata la stessa: un cortese ma deciso rifiuto.
Le speranze italiane si sono infrante ancora una volta dopo le sue parole, chiare e definitive. “Due anni fa avevo parlato con Spalletti e gli avevo detto di voler giocare con l’Argentina, questa è la mia idea”, ha dichiarato il fantasista in un’intervista a Il Messaggero.
Soulè ha le idee chiare: “Niente Italia, voglio l’Argentina”
Nessun tentennamento, neanche dopo le recenti dichiarazioni del suo agente, che aveva lasciato intendere un’apertura all’Italia. Ma il giocatore ha subito chiarito: “La mia idea è sempre quella, ancora adesso. Il mio procuratore era arrabbiato, magari è stato un po’ mal interpretato”.
Il suo desiderio di indossare la maglia Albiceleste è forte: “Voglio giocare per l’Argentina, capisco che non è facile perché ci sono giocatori fortissimi. Devo continuare a fare il meglio per la Roma e poi vedremo”. Un sogno sudamericano che nessuna proposta italiana sembra poter spezzare.