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Da Totti a Cruijff: chi sono i giocatori di calcio più scaramantici?

Quando si parla di calcio, la fortuna gioca sempre il suo ruolo. Per attirarla a sé ci si affida, da sempre, un po’ a tutto: alla scaramanzia, ai numeri di maglia portafortuna, al ciuccio del figlio neonato nei calzini, perfino alla superstizione delle ore doppie. Ci sono anche calciatori e addetti ai lavori che sono ritenuti, a torto o a ragione, come fortunati e altri, al contrario, che sembrano attirarsi ogni genere di sfortuna. A volte si tratta anche solo di piccoli riti, ma i giocatori che vogliono scacciare la “jella” sono più di quanto si possa pensare. Vediamo ora un rapido elenco dei giocatori più scaramantici!

 

I 6 giocatori più scaramantici della storia

Francesco Totti

Totti per Roma e i romanisti rappresenta un idolo indiscusso. Eppure, nonostante il talento enorme, anche lui aveva dei riti per tenere lontano la “sfortuna”. In particolare la scaramanzia di Totti diventava particolarmente intensa a ridosso dei derby con la Lazio. In questi casi Totti, nella settimana prima della partita, amava presentarsi agli allenamenti sempre in anticipo e aveva la tradizione di sottoporsi a un doppio taglio di capelli presso alcuni parrucchieri amici. Una sorta di “rito” che l’ex capitano romanista ha sempre cercato di seguire per non inimicarsi la Dea Bendata. Totti poi nelle sue interviste era sempre solito attribuire le maggiori possibilità di vittoria ai suoi avversari del momento, un modo nemmeno troppo nascosto di “portare sfiga”.

Laurent Blanc

Tutti ricordano benissimo i Mondiali del 1998 in Francia, vinti poi dalla Francia. In quell’occasione Laurent Blanc aveva ideato un vero e proprio rito propiziatorio (che poi avrebbe anche portato molto bene ai transalpini). Stiamo parlando del bacio che il difensore francese era solito dare sulla testa rasata del suo compagno di squadra, il portiere Barthez. Questo rito è diventato un vero e proprio gesto “storico” che ha accompagnato la vittoria finale dei francesi.

Johann Cruijff

Cruijff è sicuramente uno dei giocatori più forti di sempre. Determinante con i suoi numeri in campo, l’attaccante olandese aveva un rito tutto suo a cui non riusciva a rinunciare prima di ogni partita. Dopo che le squadre si erano disposte sul rettangolo verde infatti Cruijff era solito assestare uno schiaffo sullo stomaco del proprio portiere e sputare la gomma da masticare nella metà campo degli avversari.

Gennaro Gattuso

“Ringhio” ha vinto i Mondiali nel 2006 con la Nazionale italiana ma pochi sanno che avesse anche un rito propiziatorio proprio legato a quella storica vittoria. Durante i Mondiali in Germania infatti Gattuso prima di ogni partita prendeva un libro di Dostoevskij, si sedeva sul water degli spogliatoi e ne leggeva alcune pagine. Nato quasi per “scherzo” questo rito è diventato consuetudine nel corso dell’avventura azzurra fino al felice epilogo finale del 9 luglio.

John Terry

Il difensore inglese ex capitano del Chelsea merita sicuramente un posto in questa bizzarra classifica dei giocatori più scaramantici. Terry seguiva diversi riti prima di ogni partita del Chelsea come ad esempio ascoltare sempre lo stesso Cd musicale e sedersi sempre nello stesso posto dell’autobus durante il percorso per lo stadio. Negli spogliatoi Terry era anche solito legarsi per tre volte una fascia adesiva intorno alle caviglie e doveva essere sempre l’ultimo a urinare, e questo tanto nello stadio di casa quanto quando si trovava in trasferta.

Tony Kroos

Il forte centrocampista tedesco in forze al Real Madrid ha una vera e propria fissazione per le sue scarpe. Forse per scaramanzia Kroos utilizza ormai da sempre la stessa tipologia di scarpe bianche con inserti azzurri. Anche lo sponsor Adidas e il Real Madrid hanno dovuto prendere atto di questa mania di Kroos e gli sono venuti incontro.

Insomma, i calciatori che hanno elaborato riti o gesti per allontanare la sfortuna sono molto di più di quelli che potremmo pensare.