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Rivoluzione bianconera, colpo di scena | Un grande nome per il post Allegri

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in panchina allo Stadio Giuseppe Meazza prima del calcio d’inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter. 26 aprile 2023 (© AnsaFoto)

La Juventus si prepara ad un’autentica rivoluzione in vista del prossimo anno: deciso il destino di Massimiliano Allegri. 

La stagione da poco conclusa è stata letteralmente disastrosa sotto tutti i punti di vista per la Juventus. I bianconeri, infatti, non sono mai stati davvero in corsa per la vittoria dello scudetto, sono stati eliminati dalla Champions League addirittura alla fase a gironi e in semifinale da Coppa Italia ed Europa League. 

In campionato, invece, i punti conquistati sul campo sarebbero stati ampiamente sufficienti per ottenere la qualificazione alla massima competizione europea per club, ma le note vicende giudiziarie extra-campo e i relativi punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri hanno poi determinato il settimo posto finale e l’accesso alla prossima Conference League, in attesa delle decisioni della UEFA.

Oltre ai pessimi risultati ottenuti nella stagione da poco conclusa, a finire ancora di più sul banco degli imputati sono state le prestazioni della squadra sul campo e di conseguenza il lavoro di Massimiliano Allegri.

Al tecnico dei bianconeri vengono contestati i pochissimi miglioramenti avvenuti nel corso dei mesi dal punto di vista del gioco e un atteggiamento sempre troppo rinunciatario durante le partite.

Allegri nel mirino della critica

La filosofia di gioco di Allegri risulta in netta contrapposizione con lo sviluppo del movimento calcistico mondiale e lo stile di gioco totalmente inadeguato ad una squadra come la Juventus visto l’organico a disposizione e la storia vincente che si porta dietro.

Per tutti questi motivi sta sempre più crescendo nel corso degli ultimi mesi la corrente di pensiero che vorrebbe Allegri via dalla Juventus in favore di una nuova guida tecnica più al passo con i tempi dal punto di vista delle idee di gioco.

Antonio Conte/ fonte ANSAFOTO

Antonio Conte è il preferito per il post Allegri

Il tecnico livornese, però, è blindato da un contratto con la Vecchia Signora di ulteriori due stagioni e da un ingaggio molto oneroso di oltre 7 milioni di euro all’anno. Viste le cifre e la durata del contratto, dunque, è difficile ipotizzare un esonero dell’allenatore da parte della società bianconera, nonostante le voci sempre più insistenti degli ultimi giorni che lo vorrebbero lontano dalla Juventus.

In caso di clamorosa separazione, i tifosi della Juventus hanno le idee chiare su chi sarebbe il profilo adatto a ripartire con un nuovo ciclo vincente. Antonio Conte è infatti l’allenatore che mette d’accordo sia la tifoseria che la società.