Mourinho, ultim’ora: l’Uefa gli da ragione | Alla fine l’ha spuntata il tecnico
José Mourinho ha vinto la sua personalissima battaglia intrapresa lo scorso anno: la UEFA da ragione al tecnico portoghese.
E’ iniziata da qualche giorno la nuova stagione della Roma che si è ritrovata al centro sportivo di Trigoria per la prima parte di ritiro estivo di preparazione. La squadra di José Mourinho svolgerà delle doppie sedute ogni giorno e scenderà in campo per la prima amichevole sabato 15 luglio. La partenza è poi fissata per il 22 e il ritorno il 2 agosto.
I giallorossi hanno quindi cominciato la terza stagione agli ordini di José Mourinho in panchina e c’è grande attesa e trepidazione per l’annata che attende la Roma. Dopo la vittoria della Conference League del primo anno e l’Europa League sfumata l’anno scorso, in questa stagione la società giallorossa punta a migliorare ulteriormente i risultati.
Del resto lo Special One è stato chiaro in più circostanze sulla sua grande voglia di vincere e di alzare trofei e della grande motivazione che l’ha spinto a restare nella Capitale e di rispettare l’anno di contratto. Tuttavia, il portoghese come sappiamo è molto esigente e sta chiedendo alla società di fare di tutto per accontentarlo il più possibile sul mercato.
Il General Manager Tiago Pinto è al lavoro da questo punto di vista con l’obiettivo di migliorare l’organico rispetto alla scorsa stagione ma sempre rispettando le necessità del Fair Play Finanziario che non permettono investimenti folli.
Roma al lavoro sul mercato
Gli acquisti a parametro zero fatti a giugno sono proprio in quest’ottica. Aouar e Ndicka sono stato strappati alla concorrenza in scadenza di contratto e contribuiranno ad innalzare il valore tecnico, tattico e di esperienza internazionale all’interno della rosa.
Chiaramente la Roma non ha intenzione di fermarsi qui e si sta concentrando sul profilo più giusto per l’attacco. Il terribile infortunio occorso a Tammy Abraham costringerà infatti l’inglese ad un lungo stop e la Roma ha così l’urgenza di una punta di livello. In attesa però di capire come si evolveranno le trattative, Mourinho ha vinto una sua personalissima battaglia extracampo intrapresa lo scorso anno.
La vittoria di Mourinho: la decisione della Uefa
Il portoghese si era espresso più volte in maniera contraria al meccanismo della competizioni Uefa che permette alle terze dei gironi di Champions di scendere in Europa League e dall’Europa League alla Conference League.
La Roma, ad esempio, l’anno scorso era l’unica semifinalista di Europa League non arrivata dalla Champions. Tale meccanismo sarà però eliminato a partire dalla stagione 2024-25 visto che la Uefa ha deciso che non ci saranno più retrocessioni nella competizioni europee.