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Calciomercato Roma, due milioni tra domanda e offerta | Necessario l’ultimo sforzo

Il general manager della Roma Tiago Pinto a bordocampo al Benito Villamarin, prima dell’amichevole contro il Betis. 7 agosto 2021 (© AS Roma)

Tiago Pinto continua il suo lavoro di cessione dei giocatori che non rientrano nel progetto tecnico di Mourinho.

Dopo la prima parte del ritiro svolto a Trigoria, la Roma domenica è volata in Portogallo per entrare nel vivo della preparazione atletica, e vi resterà fino al 2 agosto. Come ormai noto, inizialmente era stata programmata una tournée in Asia, ma il mancato versamento dei tre milioni da parte dell’agenzia organizzatrice ha fatto saltare tutto, per la felicità di José Mourinho.

Il tecnico portoghese aveva fin dall’inizio espresso la volontà di tornare ad Algarve e, una volta presentatasi l’opportunità, ha colto la palla al balzo per convincere la dirigenza. Meno stress per i giocatori, un clima ideale per lavorare e niente spostamenti dovuti ad amichevoli di prestigio: tutti motivi che hanno spinto anche la società a sposare il suo piano.

Oltre agli allenamenti, sono previsti anche due test, che potrebbero diventare tre. Il primo è in previsto per oggi contro il Braga, mentre il secondo l’ultimo giorno contro il Farense. Entrambe le sfide si disputeranno all’Estadio Municipal di Albufeira, lo stesso impianto che ospiterà i giallorossi per tutti i dodici giorni di ritiro.

La rosa è in gran parte quella della scorsa stagione, con dei minimi accorgimenti (Ndicka, Aouar e Kristensen), anche se è stato aggregato in prima squadra anche il giovane Pagano, che si è già messo in luce, segnando, nelle due partite disputate a Trigoria contro la Boreale e il Latina.

Cessione a un passo

Se gli innesti sono stati pochi, la Roma si è decisamente data da fare sul fronte delle cessioni. Diversi sono stati i giocatori venduti nel mese di giugno, per rientrare nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario e che le hanno permesso di evitare sanzioni. Ma l’opera di alleggerimento della rosa prosegue anche in questi giorni.

Shomurodov si trasferirà al Cagliari in prestito oneroso da un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 9, mentre Bryan Reynolds non è mai stato così vicino al Westerlo. La forbice tra richiesta e offerta è di circa due milioni, ma secondo quanto riportato da diversi media nelle ultime ore si potrebbe chiudere sulla base di 3.5 milioni più il 25% sulla futura rivendita.

Bryan Reynolds, difensore della Roma, in azione durante la partita di Serie A contro il Crotone. 8 maggio 2021 (© AnsaFoto)

Parentesi grigia

Arrivato nella Capitale l’ultimo giorno di mercato invernale 2021, Reynolds ha rappresentato uno dei primi acquisti di Tiago Pinto come general manager giallorosso. Un investimento importante sia in termini di cifre – prestito con obbligo di riscatto a 6.75 milioni  – che di concorrenza battuta, dal momento che sul difensore c’era anche la Juventus.

L’avventura dell’americano a Roma è stata una meteora. Ha collezionato solo otto presenze, senza mai impressionare né Fonseca né Mourinho. Già ceduto in prestito con diritto di riscatto al Westerlo la scorsa estate, adesso Reynolds è pronto a diventare a titolo definitivo un giocatore gialloblu.