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“Senza dormire né mangiare”: Roma, un incubo durato settimane | Adesso si spiega tutto

Bandiera della Roma/ fonte ANSAFOTO-ilromanista.it

Una dichiarazione completamente inattesa ha sconvolto il clima all’interno della società giallorossa

Gli ultimi mesi in casa Roma sono stati piuttosto difficili. I giallorossi hanno dovuto preparare la stagione ma, allo stesso tempo, sono stati distratti dai rumors di calciomercato. Tale scenario ha riguardato tutte le squadre di Serie A anche se, molte di esse, non hanno dovuto affrontare le stesse pressioni.

Il club capitolino, invece, ha convissuto quotidianamente con i timori legati ai mancati acquisti e agli obiettivi sfumati. La questione attaccante ha tenuto banco per tutta la durata della sessione estiva e ha impattato sul morale di giocatori e allenatore. Josè Mourinho, dall’alto della sua esperienza, ha provato a placare gli animi e a concentrarsi solamente sul campo.

Lo Special One ha trasmesso questa visione anche ai suoi ragazzi, che si sono totalmente estraniati dalle situazioni esterne. La formazione giallorossa ha cercato di dare il massimo per farsi trovare pronta ai primi appuntamenti stagionali. Le cose non sono andate come previsto ma, nonostante ciò, il loro impegno non è mai venuto meno. Terminato il mercato le cose sono tornate alla normalità.

Pinto: “Sono stato tre mesi senza dormire”

L’arrivo di Romelu Lukaku ha tranquillizzato società e tifosi, che sperano di vederlo presto esultare nel loro stadio. La campagna acquisti ha avuto un impatto notevole anche sul ds giallorosso, Tiago Pinto. Il portoghese ha vissuto mesi stressanti, in cui l’attenzione era totalmente focalizzata sui possibili trasferimenti.

Recentemente l’ex Benfica è intervenuto sull’argomento, svelando dei retroscena particolari. “Sono stanco e non lo nascondo. Capisco che è il vostro lavoro, ma è veramente difficile trovarsi per tre mesi sotto questa pressione, con questa ansia, senza dormire, senza mangiare. Ho la fortuna di non essere condizionato troppo dalla pressione esterna, ma volendo fare le cose fatte bene è normale che una persona sia stanca”, ha ammesso il dirigente della Roma.

Tiago Pinto/ fonte Il Messaggero

Roma, il mercato è ampiamente sufficiente

Quelle del general manager sono sembrate parole sincere, che hanno svelato un lato del calciomercato conosciuto da pochi. Spesso, infatti, si pensa solamente agli arrivi e alle partenze, trascurando il grande lavoro che c’è dietro a tali operazioni. In ogni modo Pinto può dirsi soddisfatto del suo operato. Il giallorosso ha alternato colpi stellari ad acquisti intelligenti.

Lukaku è stata l’ultima pedina di una sessione studiata nei minimi dettagli. La Roma di oggi appare piuttosto rafforzata e può contare su almeno un paio di alternative in ogni zona del campo. Chiaramente a parlare sarà il campo ma le aspettative attorno al club capitolino restano molto alte.