Mourinho, quanti rimpianti: “L’unico talento cresciuto a Roma…” | Gliel’hanno soffiato sotto al naso
Grande rimpianto per la Roma, José Mourinho si mangia le mani per aver perso un potenziale top player
Sta per tornare il campionato e per la Roma è tempo di una svolta. Dopo il pessimo inizio di stagione, con un solo punto conquistato in tre partite e con un gioco che deve ancora ingranare, si riparte con una gara sulla carta abbordabile dove è d’obbligo trovare la prima vittoria. Gli avversari sono i toscani dell’Empoli, ancora a quota zero in classifica.
Tempo di conferme per un gruppo che dovrà alzare la china e dimostrare di saper competere per uno dei quattro posti che consentono di partecipare alla prossima Champions League, obiettivo che si è posto la dirigenza giallorossa.
In attesa del debutto in Europa League, competizione che non sarà trascurata, come testimonia quanto è stato fatto di importante nelle ultime due stagioni in campo internazionale dalla Roma, la testa è rivolta solo a questa delicata sfida di campionato.
Romelu Lukaku, il grande acquisto dell’estate romanista, potrebbe debuttare dall’inizio dopo essere entrato nel secondo tempo contro il Milan e aver mostrato delle buone condizioni fisiche che fanno ben sperare sul suo contributo.
La Roma e il rimpianto Frattesi, le parole di Balzani
Protagonista assoluto dell’ultima partita della Nazionale italiana è stato il centrocampista Daniele Frattesi, nuovo acquisto dell’Inter ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Roma. Dopo la doppietta contro l’Ucraina aumenta il rimpianto di non averlo riscattato.
Balzani è intervenuto a riguardo a Centro Suono Sport dichiarando quanto segue: “Con Frattesi, Matic e Lukaku la Roma sarebbe stata da Champions. Frattesi è l’unico talento cresciuto nella Roma che poi non è riuscito a rientrare alla Roma. La Roma non l’ha mai fatti questi errori. Spalletti ha il merito di esaltare giocatori medi, ha inserito Zaniolo in un contesto tattico in cui si trova bene“.
Una Nazionale a due facce, una vittoria decisiva che dà fiducia
Se contro la Macedonia la prestazione è stata nettamente insufficiente, gli azzurri si sono riscattati dominando in lungo e in largo gli ucraini, con molte occasioni sprecate che potevano rendere il passivo più ampio e mettere in ghiaccio una gara che è stata in bilico sino al fischio finale.
Tre punti fondamentali nella corsa per staccare il pass per i prossimi Europei previsti per giugno 2024 in Germania. Lo spauracchio dei playoff sembra essere stato scongiurato.