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15 milioni per il portiere: Roma, Rui Patricio passa il testimone | Adesso toccherà a lui

Il portiere della Roma Rui Patricio durante la finale di Europa League contro il Siviglia. 31 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Dopo aver sistemato altri reparti, la prossima estate i giallorossi dovranno pensare ad un nuovo portiere.

Altro ciclo di partite, nuova pausa. La Roma non è scesa in campo in questo weekend per la seconda delle quattro finestre stagionali riservate alle nazionali. Rispetto alla prima, arrivata dopo la sconfitta casalinga contro il Milan e con un solo punto all’attivo, i giallorossi hanno compiuto dei passi in avanti, seppur piccoli ed intervallati dalla rovinosa sconfitta di Genova.

I quattro gol subiti a Marassi hanno rappresentato il punto più basso toccato dalla gestione Mourinho, al punto che secondo il Corriere dello Sport la dirigenza avrebbe addirittura valutato l’esonero. È arrivata, però, la reazione della squadra. Tre partite, altrettante vittorie, dodici gol fatti e un solo subito. Abbastanza per risalire la china, ma non ancora per decretare la fine dello stato d’emergenza.

Il solo gol subito – tra l’altro su rigore – fin qui nel mese di ottobre è una boccata d’ossigeno per la retroguardia romanista, che ha raccolto troppo spesso la palla dalla propria porta in quest’inizio di campionato: sono 12 i gol subiti nelle prime 8 giornate.

Un dato anomalo non solo per il valore della rosa, ma soprattutto perché la Roma è la quinta squadra che concede meno occasioni da gol agli avversari in Serie A. La speranza dello staff tecnico, dunque, è che con il passare delle partite questo dato si stabilizzi.

Rui Patricio

Anche nella passata stagione i giallorossi hanno subito molte più reti di quante avrebbero dovuto. Secondo le statistiche avanzate, avrebbero dovuto chiudere il campionato con numero di gol al passivo simile a quello dei campioni d’Italia del Napoli (28), invece ne hanno subiti dieci in più. Una differenza importante per una squadra che ha giocato con il baricentro molto più basso e che ha stentato a livello offensivo (solo 50 gol segnati).

Questo ha fatto salire sul banco degli imputati Rui Patricio. Arrivato a Trigoria con alle spalle una carriera importante, il rendimento del numero uno portoghese è stato decisamente al di sotto delle aspettative. Un problema emerso anche in quest’inizio di campionato e che con potrebbe spingere la dirigenza ad intervenire sul mercato, la prossima estate. Il contratto dell’ex Wolverhampton è in scadenza a giugno e ad oggi non sono in programma incontri per il rinnovo.

Rui Silva, portiere del Real Betis, durante la partita di LaLiga contro l’Atletico Madrid. 20 agosto 2023 (© AnsaFoto)

Pupillo

Uno dei profili che la Roma segue da tempo è quello di Rui Silva del Betis. Anche lui portoghese come Rui Patricio, in questo momento ha perso il posto da titolare a vantaggio del veterano Claudio Bravo.

Classe 1994, ha una valutazione di 15 milioni di euro ed un contratto in scadenza al 30 giugno 2026.