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Tragedia nella notte: incidente fatale per l’ex biancazzurro | Purtroppo ha perso la vita

Una candela su sfondo nero in segno di lutto/ fonte Depositphotos-ilromanista.it

Lutto nel mondo del calcio, con la bruttissima notizia arrivata nelle ultime ore che ha lasciato tutti sbalorditi.

Nelle scorse ore il calcio italiano ha ricevuto una di quelle notizie che non si vorrebbero mai dare, che ha visto la scomparsa di un suo protagonista degli anni scorsi.

Marco Taraborrelli, ex portiere del Pescara, è morto in un incidente stradale alle 04.00 di domenica mattina. Il 42enne era di ritorno da una cena con alcuni amici, e a pochi metri dalla sua abitazione ha perso il controllo del veicolo schiantandosi contro un cancello.

L’alta velocità ha influito in gran parte sulla disgrazia. Probabile che il malcapitato abbia perso il controllo della macchina a causa di un colpo di sonno o di una semplice distrazione. Il giovane è morto sul colpo. Inutile l’arrivo dei soccorsi, che hanno trovato l’ex estremo difensore fuori dalla sua auto, andata completamente distrutta, già senza vita.

Pescara in lutto

Il capoluogo abruzzese si è risvegliato domenica mattina con questa terribile notizia. Taraborrelli, nato e cresciuto proprio a Pescara, ha mosso i primi passi nel mondo calcistico proprio nelle giovanili del club biancoazzurro, squadra di cui era anche tifoso, prima di provare altre esperienze.

E’ proprio in questa città che si sono svolti i funerali nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre presso la chiesa di San Luigi. Centinaia di persone hanno voluto dare il loro ultimo saluto all’ex calciatore. Anche la società abruzzese ha voluto ha voluto esprimere il proprio dolore tramite un comunicato ufficiale rilasciato sui propri canali.

Il compianto Marco Taraborrelli/ fonte Facebook-ilromanista.it

La carriera di Taraborrelli

Cresciuto come detto nella primavera dei Delfini, l’estremo difensore ha giocato per diversi club di serie inferiori in Italia, come il Notaresco, il Miglianico, la Pergolese e la Ripa Teatina, squadra della città in cui ormai viveva da più di 15 anni.

Ma l’esperienza più importante del defunto estremo difensore è stata senza dubbio quella avuta all’Olympiakos, che è tra le società più importanti del calcio greco.