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Addio Roma, a distanza di mesi tutta la verità: “Ecco perché vi ho lasciato” | Tifosi attoniti

Nemanja Matic (a sinistra) e Benjamin Tahirovic (a destra) della Roma esultano dopo il gol segnato nella partita di Serie A contro il Torino. 13 novembre 2022 (© LaPresse)

Nel corso di un’intervista il centrocampista ha svelato i motivi che l’hanno portato a lasciare la Capitale.

L’estate giallorossa è stata movimentata e complicata. La sconfitta ai calci di rigore contro il Siviglia e il conseguente mancato accesso alla Champions League hanno costretto Tiago Pinto a fare i salti mortali, tra accordo da rispettare con l’UEFA e una campagna acquisti da portare a termine spendendo il meno possibile ma restando competitivi.

Un lavoro da equilibrista più che da direttore sportivo, ma che il general manager portoghese è riuscito brillantemente a portare a termine. Il club aveva bisogno di effettuare plusvalenze per 30 milioni di euro entro la fine di giugno, per evitare possibili sanzioni da parte del massimo organo calcistico europeo, cessioni che sono arrivate puntuali e senza intaccare il valore della rosa.

Il motivo è presto spiegato: le cessioni hanno riguardato giocatori che non rientravano nel progetto tecnico. Justin Kluivert e Carles Perez, ad esempio, avevano già giocato all’estero nella stagione precedente. L’olandese non è stato riscattato dal Valencia – dove era giunto per volere di Gattuso – ma è stato acquistato dal Bournemouth, mentre lo spagnolo si è guadagnato la riconferma al Celta Vigo, dopo la buona stagione.

Cristian Volpato e Filippo Missori, due talenti del settore giovanile romanista, sono stati ceduti al Sassuolo. Inizialmente se n’era parlato come possibili contropartite per il ritorno nella Capitale di Davide Frattesi, ma alla fine sono state due semplici cessioni.

Addio

Un altro aspirante campione che svuotato l’armadietto di Trigoria è Benjamin Tahirovic, ceduto all’Ajax per una cifra attorno agli 8 milioni di euro. Arrivato dal Vasalund a febbraio 2021 per poco più di 200mila euro, il bosniaco è stato inizialmente aggregato alla Primavera per poi, nella scorsa stagione, entrare a tutti gli effetti nel giro della prima squadra.

Di recente ha rilasciato un’intervista ai microfoni del sito gianlucadimarzio.com, nella quale ha spiegato i motivi che l’hanno condotto ad accettare la corte degli olandesi: «Ho lasciato la Roma perché l’Ajax è un club leggendario con una grande storia. Avevo bisogno di cambiare aria per crescere sia come giocatore che come persona. Nella sua storia l’Ajax ha sempre sviluppato tanti giovani talenti, perciò sono venuto qui».

Benjamin Tahirovic della Roma (a sinistra) durante la partita di Serie A contro la Cremonese. 1° febbraio 2023 (© AnsaFoto)

Nuova avventura

L’impatto con l’Eredivisie è stato tutt’altro che semplice, dal momento che l’Ajax sta vivendo la peggiore stagione della sua storia. Si trova pericolosamente vicino alla zona retrocessione e, per almeno un paio di giornate, ha occupato l’ultimo posto in classifica.

Tahirovic sta trovando maggiore spazio rispetto a quanto riservatogli in giallorosso. Per adesso ha collezionato in totale 848 minuti tra campionato ed Europa League, partendo dieci volte dal primo minuto. Nell’ultima partita contro l’Almere City ha realizzato anche il suo primo gol.