Addio Europei, l’infortunio infrange il suo sogno | Chiude la stagione con grande amarezza
Virus FIFA e UEFA colpiscono ancora: la stagione di un big è già conclusa, altro che Europei in Germania.
Non c’è cura ai Virus UEFA e FIFA, colpiscono chiunque, a caso, comprese le federazioni costrette a risarcire i club. Che stanno perdendo sempre più giocatori. L’allarme lanciato a livello globale da parte dei club (Sarri della Lazio in particolare) a quanto pare non è stato ascoltato. E queste sono le inevitabili conseguenze.
L’aumento esponenziale degli infortuni sta portando grossi guai alle società già in moltissimi campionati, Italia compresa, ma quando i gravi kappaò riguardano le nazionali è un danno clamoroso non solo per i club.
Ci rimettono le competizioni per nazionali, come il prossimo Europeo in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio 2024, depauperato già da alcuni big che hanno chiuso con largo anticipo la stagione, causa infortuni ovviamente.
Ci rimettono la stessa UEFA e FIFA, che devono risarcire i club in base a normative ben precise che svantaggiano comunque i club, perché per quanto vengano indennizzati, non è mai abbastanza. Basti pensare a ciò che è successo a Neymar nella seconda sosta per le nazionali: rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro, addio stagione. Chi glielo spiega all’Al-Ittihad che non avrà più a disposizione la sua stella, causa (grave) k.o. in un Brasile-Uruguay, dove i sauditi non c’entrano nulla?
La Spagna e il grave infortunio di Gavi
Era successo con Neymar, accade di nuovo, d’altronde dal Virus FIFA al Virus UEFA il passo è davvero breve, Così la Spagna non potrà contare sulle prestazioni di un certo Gavi, una delle stelle che avrebbero potuto risplendere nei cieli tedeschi per Euro 2024.
L’aggravante per Gavi, che ha causato l’ira del Barcelona, è che Spagna-Georgia non contava assolutamente nulla a livello di qualificazione, le Furie Rosse già avevano staccato quel pass diretto per Euro 2024. Il 19enne ha subito un brutto fallo da dietro ed è caduto in modo innaturale dopo appena venti minuti, piegando un ginocchio su cui è gravato tutto il suo peso: è uscito in lacrime dopo una ventina di minuti, aveva già capito tutto.
Gavi, la sentenza degli esami e il risarcimento della FIFA al Barcelona
La diagnosi è stata inesorabile, ha confermato i timori della vigilia e le lacrime del centrocampista azulgrana: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, uno stop tra i sei e gli otto mesi, impossibile recuperare per gli Europei.
La FIFA risarcirà il Barcelona, come era già accaduto per l’Al-Ittihad per Neymar stante le norme del “Club Protection Program” stipulato nel 2012: sicuramente sarà un indennizzo milionario, ma non pareggerà l’assenza del giocatore per un periodo così lungo di tempo. Che si gioca troppo ormai è lampante che i club dovrebbero essere maggiormente tutelati, pure.