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Milan, operazione centravanti: individuato l’erede di Giroud | Lo vuole mezza Europa

Stefano Pioli, allenatore del Milan, prima della semifinale di Champions League contro l’Inter. 10 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Dopo aver investito sulle ali, non resta che investire sulla prima punta. L’obiettivo n.1 di Moncada e Furlani gioca in Europa.

Nel corso della sessione di mercato estiva il Milan ha effettuato una pesante ristrutturazione dell’attacco, individuato come il reparto “debole” della passata stagione. Gli acquisti simbolo dell’anno precedente, De Ketelaere e Origi, che avrebbero dovuto rappresentare l’arma in più della squadra di Pioli, avevano convinto così poco da sparire dalle rotazioni, a un certo punto. Messias, Rebic e Saelemaekers, invece, non erano stati in grado di ripetere quanto fatto nella stagione dello scudetto.

Il primo compito della nuova dirigenza è stato, dunque, quello di regalare a Rafael Leao e Olivier Giroud dei compagni di reparto che potessero reggere una parte del peso della manovra offensiva, sia giocando con loro che sostituendoli, cosa che di fatto non era mai stata possibile nel 2022-23.

Sono state sistemate le ali, almeno sulla carta, grazie all’arrivo di Christian Pulisic, Noah Okafor, Samuel Chukwueze e Luka Romero. Per quanto riguarda il rincalzo del numero nove francese, invece, i rossoneri hanno fallito l’assalto alla prima scelta – Taremi del Porto – e si sono dovuti accontentare di Jovic, arrivato a titolo gratuito dalla Fiorentina.

Il serbo, però, non sta convincendo e dunque resta viva l’ipotesi di tornare a scandagliare il mercato, qualora dovesse presentarsi un’opportunità poco esosa.

L’obiettivo

Per quanto riguarda la prossima stagione, invece, il Milan sta preparando l’assalto per un centravanti di assoluto spessore, che abbia le qualità adatte per diventare il titolare. Il nome in cima alla lista di Moncada e Furlani è quello di Jonathan David del Lille.

Il profilo canadese spunta tutte le caselle indicate dalla nuova proprietà in fatto di acquisti: è un giovane dal potenziale enorme; le sue caratteristiche si sposerebbero alla perfezione con quelle di Leao e Pulisic; ha un contratto in scadenza nel 2025, dunque si potrà negoziare sul costo del cartellino. Secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbero bastare 35-40 milioni per convincere i francesi. Un prezzo abbordabile, ma che al contempo rischia di attrarre molta concorrenza, dal momento che sul classe 2000 si sono posati gli occhi di diversi grandi club europei, tra cui il Real Madrid.

Jonathan David del Lille in azione nella partita di Champions League contro il Chelsea. 22 febbraio 2022 (© AnsaFoto)

E Giroud?

Il campione del mondo si sta dimostrando, anche in quest’inizio di stagione, fondamentale. Però, 37 anni sono 37 anni, e una squadra che vuole competere su tre fronti non può affidarsi a un giocatore vicino al tramonto della sua carriera, per quanto straordinario possa essere.

Il suo contratto scade a fine stagione. Per adesso non è stato ancora discusso il rinnovo, ma entrambe le parti vorrebbero proseguire ancora insieme. Bisognerà trovare, però, la quadra economica. Attualmente Giroud percepisce 3.5 milioni netti all’anno, che pesano per poco più di quattro sulle casse della società, per via del Decreto Crescita.