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Difesa Roma, corsa a due per il ruolo di centrale | Mourinho ha deciso chi vuole

José Mourinho, allenatore della Roma, durante il Media Day a Trigoria pochi giorni prima della finale di Europa League contro il Siviglia. 25 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Infortuni, infortuni e ancora infortuni. Le ultime due stagioni della Roma sembrano legate da un filo conduttore tutt’altro che invidiabile, un legame che collega il centro sportivo di Trigoria all’infermeria. I problemi fisici sono divenuti così una costante che sorprende quando nessun giocatore giallorosso è costretto a chiedere il cambio.

Una situazione impossibile per José Mourinho, che non ha ancora avuto il piacere di avere a disposizione l’intera rosa per una singola gara. E questo escludendo anche i due infortunati “ereditati” dalla precedente annata, Tammy Abraham e Marash Kumbulla. Problemi muscolari continui affliggono a turnazione gli stessi giocatori, precludendo una qualunque forma di continuità.

I più colpiti fin qui sono stati Paulo Dybala, Lorenzo Pellegrini, Renato Sanches e Houssem Aouar. I primi due rappresentano il simbolo della Roma: l’argentino con le sue qualità fuori dal comune, l’azzurro perché capitano e leader. Gli altri due avrebbero dovuto, invece, rappresentare l’innalzamento del tasso tecnico del centrocampo, ma hanno visto il campo di rado.

Il portoghese è stato schierato nell’undici titolare in una sola occasione, contro l’Empoli, segnando tra l’altro quello che ad oggi è il suo unico gol con la maglia giallorossa. In totale ha collezionato soltanto 227′. Mentre per il franco-algerino, invece, lo scarso minutaggio è stato dettato anche da prestazioni non certo esaltanti. E l’infortunio muscolare accusato contro lo Sheriff lo terrà lontano dai campi anche contro Napoli e Juventus, almeno.

Emergenza

Il reparto più in difficoltà, però, resta la difesa. La Roma è entrata in questa stagione conoscendo la situazione di Kumbulla e cedendo Ibañez in Arabia Saudita, scommettendo sul ritorno di Llorente e l’arrivo di Ndicka. Nessuno aveva messo, però, in preventivo l’infortunio di Chris Smalling, che non scende in campo dalla partita contro il Milan (3° giornata) e non si sa quando tornerà a giocare.

L’emergenza si acuirà ulteriormente a gennaio, perché Ndicka partirà per la Coppa d’Africa, impegno che potrebbe tenerlo lontano da Roma per oltre un mese. Ecco perché la dirigenza, su richiesta di Mourinho, è pronta a tornare sul mercato. Ad oggi sono due i profili che interessano di più: Oumar Solet del Salisburgo e Jakub Kiwior dell’Arsenal.

Jakub Kiwior dello Spezia (sx) in azione durante la partita di Serie A contro la Roma. 27 febbraio 2022 (© AnsaFoto)

Chi?

Il francese classe 2000 ha di recente rilasciato parole di stima nei confronti di Mourinho. L’incognita riguarda la valutazione che ne fa il club austriaco, abituato a cedere i propri gioielli a prezzi mai convenienti.

Kiwior, invece, rappresenterebbe una sorta di certezza. Anche lui 23enne, ma conosce bene il campionato italiano, avendo giocato nello Spezia per un anno e mezzo, prima di essere ceduto in Inghilterra per circa 25 milioni. Il poco spazio riservatogli potrebbero convincere i Gunners ad accettare una proposta più in linea con le possibilità della Roma, tipo un prestito con diritto di riscatto.