“In attesa di spiegazioni”: sparito dagli allenamenti, rossoneri increduli | La società costretta ad agire
Acque agitate in casa rossonera. L’ultimo episodio ha lasciato senza parole allenatore, squadra e tifosi. Ecco cosa è successo
Al capolinea. Potrebbe vincere anche l’Europa League, neanche a pensare che questo Milan può recuperare nove punti all’Inter con la Juventus di mezzo. Anche se alzasse l’ambito trofeo sono in tanti a pensare che Stefano Pioli non sarà l’allenatore del Milan nella stagione che verrà.
Troppi alti e bassi per i rossoneri quest’anno. Partiti per vincere lo scudetto per arrivare almeno alle partite da dentro o fuori in Champions League, magari riportare nella Milano rossonera la Coppa Italia. Niente di tutto questo può accadere.
Gli infortuni rappresentano un grande alibi per un allenatore che ha vista cadere via-via praticamente tutti i difensori a disposizione, 30 kappaò muscolari: anche questo è stato “accollato” allo staff di Pioli. I risultati del campo, ovviamente, stanno facendo tutta la differenza di questo mondo.
Ok il girone di ferro della Champions con PSG, Dortmund e Newcastle, ma uscire tra mille rimpianti dopo le prime due giornate dominate (in casa col Newcastle e a Dortmund) ma con due deleteri 0-0, non sono piaciuti alla proprietà. Che con l’eliminazione dalla Coppa Italia, avrebbe deciso per il cambiamento. Ci sarebbe da capire soltanto se Pioli scenderà qualche fermata prima o direttamente al capolinea.
Faccio i conti…. Con-te
La proprietà rossonera starebbe ammiccando ad Antonio Conte, che qualche mese fa ha detto no ad Aurelio De Laurentiis che lo voleva già questa estate e perfino durante la breve esperienza di Rudi Garcia alle Falde del Vesuvio.
L’ex commissario tecnico della Nazionale, nonché allenatore di Juventus e Inter sarebbe anche in cima alle preferenze dei sostenitori rossoneri, in quanto solo la sua presenza sarebbe garanzia di competitività. La candidatura social dei tifosi è già virale: Conte piace per i modi da duro e la determinazione con cui sa arrivare al successo, l’esatto opposto di Stefano Pioli.
Un nuovo arrivo all’orizzonte
Nel frattempo potrebbe arrivare al Milan una vecchia conoscenza del calcio italiano, Nemanja Matic, ex centrocampista della Roma capace di rompere dopo neanche mezza stagione con il Rennes.
Il serbo non si è presentato agli ultimi allenamenti – come ha tuonato la società francese in un duro comunicato ufficiale – un comportamento del tutto incomprensibile da parte di un giocatore esperto E sotto contratto fino al 2025. In attesa di spiegazioni da parte del diretto interessato, prima di prendere “tutte le misure necessarie per salvaguardare i propri interessi, il nome di Matic è stato accostato prima alla Roma, che deve risolvere l’uscita di Renato Sanches, ora al Milan. Al Milan di Pioli, almeno fino a prova contraria.