Gasperini distrutto, nuova tegola in casa Atalanta: dopo Scamacca ‘tocca’ a Zaniolo | Non è andata come sperava lui
Inizia nel peggiore dei modi la stagione dell’Atalanta: Gasperini sconfortato, dopo Scamacca ora è il turno di Zaniolo. Ecco cosa è successo.
Doveva essere una semplice amichevole pre-campionato, invece la partita contro il Parma si è rivelata una vera e propria sciagura per l’Atalanta. La pesante sconfitta per 4-1 è stata infatti paradossalmente la notizia meno grave che è venuta fuori dalla gara del Tardini.
Nel corso del match si è infatti infortunato Gianluca Scamacca. Inizialmente sembrava si trattasse di un trauma distorsivo, invece il problema fisico si è poi rivelato ben più pesante del previsto: rottura del legamento crociato anteriore, del menisco e del legamento collaterale.
Questo il comunicato ufficiale pubblicato dall’Atalanta: “Dopo consulto clinico-specialistico da parte del Prof. Pierpaolo Mariani presso la Clinica di Cura Villa Stuart a Roma, Gianluca Scamacca è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro“.
Un infortunio gravissimo, che ha costretto l’attaccante all’operazione, eseguita stesso in giornata dopo l’esito degli esami: “Atalanta Bc comunica che Gianluca Scamacca è stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Tegola Atalanta: Scamacca fuori almeno 6 mesi
L’intervento, eseguito dal Prof. Mariani presso la Casa di Cura Villa Stuart a Roma, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà da subito il percorso riabilitativo”. Scamacca dice quindi arrivederci al 2015: starà infatti lontano dal terreno di gioco almeno sei mesi.
Una tegola pesantissima per Gian Piero Gasperini, in un reparto in cui l’Atalanta in questa finestra di mercato aveva deciso di intervenire acquistando Nicolò Zaniolo. L’ex giocatore della Roma, adesso, avrà un ruolo ancora più delicato e principale nello scacchiere nerazzurro. L’esterno, arrivato in estate, ha la grossa occasione di rilanciarsi dopo le ultime esperienza non positive.
Zaniolo avrà ancora più spazio, ma intanto ha dovuto rinunciare al 22
Il classe 1999, una volta sbarcato a Bergamo, avrebbe voluto indossare la maglia con il numero 22, ma non è riuscito a realizzare il suo obiettivo. Il perché? Lo ha svelato il suo compagno di squadra Matteo Ruggeri.
Il terzino dell’Atalanta, intervistato da Sportitalia, ha dichiarato: “E’ la prima domanda che mi ha fatto quando ci siamo incontrati. Io gli ho detto che purtroppo, vista la stagione scorsa, mi dispiace ma non posso lasciarlo. Lui ci ha provato dicendomi ‘Però…’ ma gli ho detto di cercarsene un altro”.