Roma-Atalanta, Ranieri: “Nella mia squadra ho visto un barlume di luce. Dobbiamo dare il massimo”
Mister Claudio Ranieri ha parlato così del match contro il Tottenham e della gara contro l’Atalanta davanti ai propri tifosi
La partita contro il Tottenham può essere il giusto trampolino morale per affrontare al meglio le gare a venire, in particolare la prossima in casa contro l’Atalanta, dove la Roma sarà chiamata a provare ad invertire il trend negativo che l’ha vista uscire sconfitta in Serie A quattro volte nelle ultime cinque uscite. Nella giornata di oggi il tecnico Claudio Ranieri ha parlato nella conferenza stampa prepartita di rito, analizzando il suo prossimo avversario:
“Adesso dobbiamo parlare dell’Atalanta, è l’orgoglio di noi italiani, gioca in una maniera meravigliosa. Affrontiamo la terza squadra con questa filosofia: il Napoli, il Tottenham e adesso un’altra squadra che attacca sempre, complimenti al presidente Percassi perché l’Atalanta è una macchina perfetta, la perfezione non esiste, però oserei dire che è una squadra perfetta. Ma io nella mia squadra ho rivisto un barlume di luce, ho rivisto giocatori che vogliono intensamente qualcosa di positivo. In questo momento dobbiamo rendere i nostri tifosi orgogliosi di quello che riusciamo a fare. Non stiamo ancora bene fisicamente, non possiamo avere tutto e subito, ma le note negative che c’erano state a Napoli sono state recepite.
Il tecnico ha aggiunto: “Dobbiamo migliorare le preventive, ma abbiamo fatto bene contro il Tottenham. In questo momento possiamo vincere o perdere, ma dobbiamo avere questa visione, cioè rendere orgogliosi i nostri tifosi. L’Atalanta ti mangia, ma io non voglio che i miei giocatori vengano mangiati. Voglio vedere una gran bella partita, voglio fare questo davanti ai nostri tifosi: sono andati via prima nell’ultima partita all’Olimpico, invece io vorrei che escano dallo stadio dicendo ‘Finalmente hanno fatto tutto quello che dovevano fare’, al di là del sistema di gioco, che comunque è mobile”.
Sul rapporto con i tifosi l’ex Cagliari ha aggiunto: “Ho detto ai giocatori che dobbiamo far innamorare nuovamente i tifosi di questa squadra. Noi dobbiamo dare il massimo, perché i tifosi lo capiscono se hai dato il massimo”
Roma-Atalanta, Ranieri: “Saelemaekers? Preferisce stare a sinistra. Valutero Dybala allenamento per allenamento”
Nel corso della conferenza stampa Ranieri fa il punto anche sull’utilizzo di due degli uomini più attesi, ovvero Dovbyk e Saelemaekers: “Ho parlato con lui, preferisce stare alto sul centro-sinistra, ma si trova bene anche dall’altra parte. Per me deve anche aiutare, lo devono fare tutti lo ha fatto anche Dovbyk: gli avevo detto di non tornare, ma lui ha fatto un recupero strepitoso nel secondo tempo, ha anticipato l’ultimo uomo in contropiede. Se lo fai una volta mi piace, ma non deve correre sempre dietro gli avversari. Saelemaekers è un giocatore ritrovato, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma si è visto con che piglio è andato nell’uno contro uno. Stiamo ritornando quelli che i tifosi conoscono”.
Su Dybala il tecnico ha parlato così: “Valuterò Dybala allenamento dopo allenamento. E’ un giocatore che può avere alcune problematiche, e io devo evitare queste problematiche. Quando si è acceso ha fatto delle cose meravigliose, ma devo valutare bene ogni volta. A Pellegrini ho detto che sta correndo come un pazzo perché sta sentendo il peso di questa situazione. Gli ho detto ‘Voglio che ti diverti, adesso stacchiamo la corrente, ti resetti e vedrai che più avanti tornerai il centrocampista che io conosco’. Io ho avuto due fenomeni nella mia carriera come centrocampisti che fanno gol: Lampard e Pellegrini. Lo critichiamo tanto, ma quanti centrocampisti fanno i gol che fa Pellegrini? Io devo aiutare la Roma, non so dire quanto durerà questa cosa, intanto sta ritrovando il gol in allenamento, è un ragazzo molto sensibile e molto introverso, soffre più di tutti per questa situazione. Ho letto che la colpa dell’esonero di De Rossi è sua, non è vero niente di niente, questo i tifosi lo devono saper.e Né Mancini, né Cristante, né Pellegrini hanno mandato via De Rossi. Anzi, hanno fatto i pazzi per farlo restare, bisogna che la gente sappia la verità”.
Roma-Atalanta, Ranieri: “Nella mia carriera non ho mai guardato il nome dell’avversario”
Parole di incoraggiamento quelle di Ranieri, che vuole trasmettere questa fiducia anche ai suoi ragazzi che se la dovranno vedere con l’Atalanta, una squadra decisamente più in forma e più preparata dei giallorossi, ma il tecnico non si da per vinto e lancia la sfida ai nerazzurri:
“Nella mia carriera, sia da giocatore sia da allenatore, non ho mai visto il nome dell’avversario. La squadra più straordinaria può essere in un momento in cui non gira. Non mi è mai interessato il nome, per me sono tutte square che ci vogliono battere, ma noi dobbiamo essere bravi a furbi a provare a vincere. Il calcio è semplicità, la cosa difficile è renderlo così semplice”