Ranieri: “La prestazione è stata gagliarda. I singoli stanno riprendendo autostima”
Ai microfoni di Sky Claudio Ranieri ha commentato così la prestazione della sua Roma dopo la vittoria per 4-1 sul Lecce di Giampaolo
La Roma finalmente torna non solo a vincere ma anche a convincere battendo 4-1 il Lecce di Giampaolo e risalendo diverse posizioni in classifica. Nel post partita Claudio Ranieri, intervenuto in diretta ai microfoni di Sky ha commentato così la prestazione dei suoi:
“La prestazione è stata gagliarda, avevamo più qualità e dovevamo dimostrarlo. Abbiamo lottato e sono contento. In molti avevamo bisogno di fiducia e stima. Pisilli? Loro erano in tre contro due nostri, mi è sembrato logico dare consistenza con Pisilli, che è una bella mezzala, mi mancava perché è tosto, sa inserirsi, tirare, è giovane ma con un buon futuro già. Sono contento per la squadra e per i tifosi”.
Sui Friedkin si è espresso così: “Ho chiesto al mio addetto stampa chi sono i presidenti americani in Serie A? Sono tanti, non li ho mai visti parlare, è il loro modo, sono fatti così, demandano e gestiscono così, parlando il minimo indispensabile”.
Il tecnico ha poi aggiunto: “Saud ha una grossa velocità, sono contento per lui. Nel primo tempo era troppo timido. Va bene così, quando si vince è tutto rose e fuori, siamo mettendo il mattoncino per fare le fondamenta, piano piano. Pellegrini? Nella mia carriera ho avuto due centrocampisti che facevano gol, Lampard e Pellegrini. Lui si sente il peso addosso e non va bene. Quando lo rivedrò spensierato, rigiocherà”.
Ranieri: “Mi è piaciuta l’applicazione”
Nel post partita Ranieri è apparso decisamente soddisfatto di quanto fatto dai suoi ragazzi e della crescita dimostrata soprattutto a livello mentale:
“Mi è piaciuta l’applicazione, come dico sempre dobbiamo dare tutto per andare a casa con la coscienza a posto. I singoli stanno riprendendo autostima e gusto di giocare a calcio, dobbiamo lavorare, migliorare, non sono contento. Con Pisilli la squadra si è riquadrata, mi era mancato contro l’Atalanta, ha presenza fisica e tecnica notevole”.
Ranieri: “Volevo fare le cose normali”
La fiducia ed il morale giocano un ruolo chiave nella rinascita di ogni squadra, Ranieri questo lo sa benissimo, e proprio per questo sta continuando a lavorare ancora di più sul lato psicologico del suoi calciatori:
“Volevo fare le cose normali, dare fiducia a una squadra che non ne aveva. Vedendo in allenamento Hummels e Paredes mi è sembrato normale metterli, l’esperienza mi ha dettato quello, mettere a proprio agio i giocatori nei loro ruoli. Dobbiamo diventare squadra, lo siamo stati in alcune partite o momenti. Vediamo cosa fare, vediamo cosa vogliamo fare da grandi. I cavalli si vedono alla fine, abbiamo potenziali e nonostante la falsa partenza il campionato è lungo”.