Clamoroso Hummels, ripensamento a sorpresa | Contratto di un anno e annuncio imminente

Il ritiro può attendere: Mats Hummels torna sui suoi passi e ci ripensa. Un ultimo contratto prima di appendere gli scarpini al chiodo.
“Io sono Mats Hummels“. Basterebbe questa frase per raccontare identificare uno dei migliori difensori al mondo dell’ultima decade. Può suonare strano ai tifosi della Roma che lo hanno incrociato al crepuscolo di una carriera al limite del leggendario.
Eleganza abbinata alla fisicità, lettura del gioco, leadership silenziosa ma inconfondibile: Mats Hummels è stato, per anni, l’archetipo del difensore moderno, per certi versi un pioniere di quei difensori capace di unire classe e solidità con una naturalezza disarmante.
Nato a Bergisch Gladbach il 16 dicembre 1988, Mats cresce calcisticamente nel Bayern Monaco, ma è al Borussia Dortmund che si migliora. Merito ovviamente di Jurgen Klopp che ne esalta le doti con il pallone tra i piedi. A tutto il resto pensa lui.
Non ci vuole molto a diventare il pilastro difensivo della Banda dell’Oro. Contribuisce a spezzare proprio l’egemonia del suo Bayern in Bundesliga: è uno degli alfieri di Klopp che dà scacco matto ai bavaresi, sia nel 2010-11 che nell’anno successo. Nel 2013 sfiora la Champions, guidando il Dortmund alla finale. È solo l’inizio: Mats diventa campione del mondo nel 2014
Roma, che peccato!
Il tempo passa, Hummels resta uno dei migliori difensori al mondo. Prima di approdare alla Roma trascina il Borussia Dortmund a un’altra finale, con quella epica prestazione (doppia) nella semi contro il Paris Saint Germain.
Chiude l’esperienza al Dortmund come uno dei 30 candidati al Pallone d’Oro. Peccato che l’inizio devastante della Roma non lo aiuta a integrarsi. De Rossi, Juric e gli infortuni sono il suo triangolo delle Bermuda. Eppure Ranieri riparte proprio da lui e da Paredes per rimettere a posto la Roma. Ma quando sei al crepuscolo è difficile confermarti, così Hummels si spegne, di fatto, a Bilbao. Di lì a breve l’annuncio del ritiro a fine stagione.

Il dietrofront
Almeno così sembrava fin quando sulle frequenze del calciomercato sono arrivano i primi rumors. Una sorta di last dance, di nuovo a Dortmund. La Banda dell’Oro sta pensando già al Mondiale per Club e vorrebbe partecipare volare negli Stati Uniti (14 giugno al 13 luglio) proprio con quell’iconico centrale idolo del Muro Giallo per 13 anni.
Le parole di Sebastian Kehl, ora diesse del Dortmund, aprono a questa possibilità. “Tutti sanno quanto apprezziamo Mats – ha detto alla stampa tedesca – so di cosa è capace, quanto significhi per lui il club”. Trattativa da esplodere ma già il pensiero gli fa venire voglia di non appendere gli scarpini a giugno.