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Altro che calcio, voglio fare il tatuatore | L’annuncio improvviso spiazza i tifosi: “È sempre stato il mio sogno”

tatuatore
Il tatuatore, un mestiere in hype – pixabay – IlRomanista.it

Cambia di punto in bianco la carriera di un giocatore. Vuole fare il tatuatore a tempo pieno e spiazza tutto col suo annuncio.

I soldi non saranno tutto nella vita, ma te la cambiano. In maniera importante, soprattutto sei riesci a diventare un giocatore più o meno affermato. Contratti milionari, stadi gremiti e fama globale, sembra quasi impensabile che qualcuno possa scegliere di lasciarlo per inseguire un’altra strada.

Eppure, sono sempre di più i calciatori che decidono di cambiare vita, rinunciando a una carriera che per molti rappresenta il sogno di una vita, per inseguire sogni diversi, più personali, spesso lontani dai riflettori. Uno dei casi più emblematici è quello di Simone Farina.

L’ex difensore del Gubbio contribuì a smascherare un tentativo di combine legato al calcioscommesse. Dopo quell’episodio, decise di allontanarsi dal calcio e intraprese un percorso come educatore sportivo e ambasciatore dei valori dello sport, lavorando per promuovere l’etica nello sport tra i giovani.

Tante storie di chi, appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso di allontanarsi da quel mondo fatato ma pieno di troppe insidie. Iniesta, una leggenda del calcio spagnolo, si dedica con passione al mondo dell’enologia.

Meglio cambiare vita

L’ex portiere della nazionale svizzera, Pascal Zuberbühler, ha intrapreso una carriera inaspettata: si è specializzato in security consulting per la FIFA, concentrandosi su questioni di sicurezza e integrità nelle competizioni internazionali. Cantona fa l’attore, Gavin Peacock si è trasferito in Canada per studiare teologia e oggi è un pastore cristiano.

Vi ricordate Fabien Barthez. Ha partecipato a competizioni come la 24 Ore di Le Mans, diventando un pilota professionista. Invece, l’ex attaccante di Sampdoria e Bologna, Claudio Bellucci, ha aperto un’impresa edile con sede a Roma. “Costruire case è un po’ come costruire un’azione da gol,” ha detto in un’intervista. E poi c’è chi preferisce un mestiere che gli regala gioie, anteponendolo al calcio.

Alessio Faella
Alessio Faella, attaccante della Paganese – facebook – IlRomanista.it

Un goleador tatuatore

Strana e intrigante la scelta di Alessio Faella, attaccante della Paganese, un po’ bomber un po’ tatuatore. Un passato nella Cavese, ma anche Siracusa e Gelbison, prima di passare alla Paganese per ricoprire qualsiasi ruolo offensivo: centravanti, esterno di destra o di sinistra fa lo stesso.

Non ha lasciato ancora il calcio, ma il doppio mestiere per il momento lo affascina a tal punto che, quando deciderà di smettere, sa già quale sarà la sua nuova vita, meglio portarsi avanti con il lavoro. D’altronde. “Il tatuatore – ricorda Faella sui social – è stato sempre il sogno“.