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“Ghisolfi se ne deve andare”: terremoto Roma, lanciato l’ultimatum | Se salta il rinnovo fa le valigie

Florent Ghisolfi
Florent Ghisolfi, uomo mercato della Roma – lapresse – IlRomanista.it

Fulmine a ciel sereno in casa Roma. Un alert che si trasforma in ultimatum per Florent Ghisolfi. Il rischio di fare la fine di Tiago Pinto è alto.

Uno dei motivi per cui la Roma dei Friedkin, al netto di qualche sporadico acquisto e quei paletti entro la quale la società giallorossa deve sottostare per non finire nuovamente nella lente d’ingrandimento dell’UEFA con annesse sanzioni e squalifiche, sono ultimi uomini mercato.

Florent Ghisolfi rischia di fare la fine di Tiago Pinto di questo passo. Il francese, arrivato a Trigoria dopo mesi di attesa e speculazioni, nelle più classiche tempistiche lente e farraginose dei Friedkin, non sta brillando certo per una padronanza globale del mestiere.
Conosce molto bene il mercato francese, questo bisogna dargliene atto, anche se si sapeva visto il buon lavoro svolto con il Nizza. Per il resto non il massimo. Le aspettative si sono scontrate sin sa subito con una realtà che, almeno per il momento, appare meno scintillante del previsto.

Il background di Ghisolfi, caratterizzato da un approccio analitico e da una spiccata propensione per la scoperta di giovani talenti, aveva alimentato l’idea di una campagna acquisti dinamica, volta a costruire una squadra solida e proiettata nel futuro. Si era immaginato un lavoro scrupoloso, lontano dai clamori mediatici e incentrato sulla sostenibilità economica, ma al contempo capace di portare innesti di qualità.

Il piatto piange

Il bilancio delle prime mosse di Florent Ghisolfi appare, se non deludente, quantomeno poco incisivo. Non è solo una questione di nomi, ma le trattative stesse sembrano procedere a rilento, con pochi affondi decisi e una certa difficoltà nel concretizzare gli obiettivi primari.

I tifosi romanisti, notoriamente esigenti e abituati a un mercato in cui le notizie si susseguono a ritmo serrato, iniziano a manifestare una certa insofferenza. La stessa manifestata più volte nei confronti dei Friedkin.

Mile Svilar
Mile Svilar, portierone belga naturalizzato serbo – lapresse – IlRomanista.it

La goccia che fa traboccare il vaso

Ghisolfi è un disastro”. Camelio, a Radio Radio, non ci va molto per il sottile, unendosi a chi non solo si aspettava forse un cambio di passo più marcato, ma anche in una velocità nel blindare i propri gioielli. Uno su tutti.

Il rinnovo di Mile Svilar sta diventando un problema, per due motivazioni: la prima è che sono piombati sul portiere belga naturalizzato serbo sia il Milan (se mai dovesse partire Maignan) sia soprattutto Chelsea e Bayern. “Se non rinnovano Svilar – tuona sempre Camelio – se ne deve andare”. Non serve aggiungere altro.