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“Una persona che tutti conosciamo”: l’ex giallorosso tuona contro Mourinho | Per il tecnico una pugnalata

Dopo aver cambiato casacca a gennaio, un ex giallorosso ha attaccato in maniera tutt’altro che velata José Mourinho. 

La Roma, reduce dal successo in campionato contro la Fiorentina firmato Dybala, ha come obiettivo chiudere il girone d’andata con una vittoria che porterebbe la squadra di Mourinho a 37 punti, + 5 rispetto allo scorso anno allo stesso punto del campionato.

José Mourinho ilromanista.it

Il quarto posto, obiettivo minimo dei giallorossi ai nastri di partenza della stagione, dista solo tre punti, ma il gioco, i risultati altalenanti e le rivali nella corsa Champions rendono questo traguardo tutt’altro che semplice da raggiungere. I primi quattro posti sembrano, da molti addetti ai lavori, già assegnati, con Napoli, Milan, Inter e Juventus già quasi certe della qualificazione. Motivo per il quale la Roma di Mourinho dovrà compiere quasi un’impresa se vorrà raggiungere questo obiettivo.

Tuttavia, l’aspetto positivo è che la squadra giallorossa, nonostante un gioco che stenta a decollare, sta diventando sempre più a immagine e somiglianza del suo allenatore. Lo dicono i numeri: tre i clean sheet su quattro gare nel 2023. E poi c’è il fattore Dybala, decisivo contro la Fiorentina e non solo: con lui in campo la media punti è di 2.33 a partita.

La coppia con Abraham funziona, la sintonia cresce di partita in partita. Così, con una difesa blindata e con l’argentino e l’inglese sempre più in simbiosi, i tifosi della Roma possono sperare di lottare fino alla fine per il quarto posto.

Se il feeling Mourinho-Dybala è scoccato subito, il discorso è opposto con un ex giallorosso

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Gonzalo Villar, tornato in prestito al Getafe dopo l’esperienza della scorsa stagione, non ha perso tempo nel togliersi qualche sassolino dalla scarpa in merito alla sua esperienza a Roma. In un’intervista rilasciata a Cope, lo spagnolo ha dichiarato: “Alla Roma è stata un’esperienza fenomenale, finché non è arrivata una persona che tutti conosciamo. Non voglio parlare molto di lui, preferisco tacere. […] Alla Samp non sono stato pagato per mesi, davvero una delle situazioni più complicate che mi sia mai dovuto trovare ad affrontare”. 

Senza mai farne in nome in maniera esplicita, il centrocampista ha così tuonato contro José Mourinho, reo, secondo lo spagnolo, del suo addio alla Capitale. Le parole del regista classe 1998 sono state inequivocabili e non lasciano spazio ad altre interpretazioni. Villar attribuisce unicamente al tecnico portoghese la colpa del suo divorzio dalla Roma.

C’è anche da dire che forse uno dei motivi che hanno portato Villar via dalla Capitale dopo l’avvento di Mourinho è di natura tattica. Lo Special One ha da sempre preferito un’altra tipologia di giocatori in mezzo al campo e, in aggiunta, Villar ha avuto un buon rendimento solo con Paulo Fonseca. Dopo l’esperienza alla Roma, infatti, ha trovato poco spazio sia al Getafe che alla Sampdoria.